Steno
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Stefano Vanzina, nato a Roma il 19 gennaio 1917 e morto ivi il 13 marzo 1988. La sua filmografia è sterminata, con una particolare propensione per il cinema comico [...] carriera cinematografica iniziò nel 1939, quando Mario Mattoli lo scritturò insieme ad altri umoristi come gagman per Imputato, alzatevi!, primo grande successo cinematografico dell'attore Erminio Macario. Subito dopo S. si propose come sceneggiatore ...
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Marchesi, Marcello (propr. Marchesi Prestinari, Marcello)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e autore cinematografico, radiofonico, televisivo e teatrale, nato a Milano il 4 aprile 1912 e morto a S. Giovanni [...] "Marc'Aurelio", tra cui anche Metz, venne ingaggiato da Mario Mattoli per ideare una serie di gag da utilizzare in Imputato, alzatevi!, interpretato da Macario: fu la prima volta che questo metodo, già molto diffuso a Hollywood, venne applicato in ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] ritmi repressivi degli anni di Pio V, non per questo la sua opera di vigilanza fu meno attenta, come dimostrano i tredici imputati condannati alla pubblica abiura - e uno di essi al rogo - il 24 maggio 1573 o i diciassette penitenziati il 13 febbraio ...
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Riserva di legge in materia penale e fonti sovranazionali
Francesco Viganò
Il monopolio della legge statale nella determinazione dei confini delle condotte punibili e del relativo trattamento sanzionatorio [...] tra la norma interna e quella UE tanto evidente da non richiedere neppure l’intervento della Corte di giustizia: migliaia di imputati per il delitto censurato in sede europea sono stati assolti perché il fatto non è più previsto come reato, e ...
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Le misure cautelari reali: «figlie di un dio minore»
Giorgio Spangher
Se lo spostamento dei poteri dalla polizia giudiziaria – sotto il vecchio codice – alla collocazione nella materia delle misure [...] , secondo un primo orientamento, l’art. 114 disp. att. c.p.p. che prevede l’obbligo della p.g. di avvisare l’imputato, se presente, di farsi assistere da un difensore di fiducia, opererebbe anche in materia di sequestro preventivo d’urgenza della p.g ...
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Antonella Marandola
Abstract
Muovendo dall’inquadramento logico-sistematico, viene analizzato il ricorso (ordinario e per saltum) contro le misure cautelari personali, attraverso l’analisi della natura [...] .U., 3.12.1996, Lombardi, in Cass. pen., 1997, 1324).
Legittimati al ricorso sono sia il pubblico ministero, sia l’imputato ed il suo difensore.
Più specificamente, con riferimento al p.m., va sottolineato che le negative implicazioni derivanti dalla ...
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Le soglie nei reati tributari e il diritto UE
Stefano Finocchiaro
La riforma dei reati tributari del 2015, innalzando le soglie di punibilità di alcuni fattispecie delittuose – e in particolare del [...] da un lato, di adeguare l’ordinamento agli obblighi discendenti dall’Unione e, dall’altro, di garantire che nessun imputato subisca una condanna per fatti che non costituivano reato ai sensi della legge in vigore al momento della loro commissione (o ...
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Rimedi risarcitori in favore dei detenuti
Carlo Fiorio
Tra le novità introdotte dal d.l. n. 92/2014 in àmbito carcerario si segnala il rimedio risarcitorio in favore di detenuti e internati che siano [...] agli arresti domiciliari abbia trasgredito le relative prescrizioni (art. 276, co. 1-ter, c.p.p.), all’ipotesi in cui l’imputato abbia trasgredito le prescrizioni inerenti
ad altra misura cautelare (art. 280, co. 3, c.p.p.) ed ai procedimenti per i ...
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DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] dove continuò ad esercitare la professione di "maestro d'abbace" fino a quando dovette fuggire anche da Vicenza "perché era imputato di insegnar questa dottrina [l'anabattismo], onde l'andò poi a tener schola medesimamente a Padova". A Vicenza fu uno ...
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FICALORA, Carlo
Rosario Contarino
Poeta dialettale siciliano, operò a Palermo nella seconda metà del Cinquecento, come si desume tra l'altro dalla raccolta secentesca Le Muse siciliane (I, p. 141), [...] pare sia stata la causa della rovina del F.; secondo quanto testimonia V. Di Giovanni (Del Palermo restaurato, p. 413) egli "fu imputato d'aver fatto un cartello; per il che dopo d'essere stato molto tempo carcerato, ne fu mandato in esilio"; "e se n ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....