In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] è dunque px=±hnx/(aNx), e analogamente per py e pz. Le grandezze px, py, pz, ora definite, sono dette quasi-impulsi o, con terminologia derivata dall’inglese, momenti di cristallo degli elettroni. Il modulo quadrato della funzione d’onda fornisce la ...
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oscillatore
oscillatóre [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare, a sua volta da oscillum, dim. di os "volto", dischetto di legno o di terracotta con l'immagine di un [...] che si ripete automaticamente, producendosi in tal modo una corrente oscillante ma non sinusoidale, più frequentemente a dente di sega o impulsiva; i tipi principali sono l'o. a bloccaggio, l'o. a multivibratore (per i quali v. sopra) e l'o. con ...
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convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] due tensioni sono uguali viene aperta la porta d e quindi la porta d' che permette il passaggio di una serie di impulsi, generati da un apposito circuito e e rilevati da un contatore f; allorché il segnale c raggiunge il valore zero, il comparatore ...
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molecolari, màcchine Locuzione con cui si indicano i sistemi supramolecolari costituiti da un numero discreto di componenti, capaci di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni, sotto [...] ma anche dal punto di vista della logica. Esse, infatti, possono esistere in due stati distinti e convertibili mediante impulsi esterni di natura luminosa, chimica o elettrica. Su questi sistemi, dunque, si possono ‘scrivere’ informazioni secondo una ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] anche negli strati umili, e mostrò come il fenomeno dell’assimilazione da parte della collettività fosse prodotto da impulsi individuali.
Lo sviluppo delle teorie linguistiche generali, determinato in sede teorica da B. Croce, in sede specifica da ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] S. di divisione, o di demoltiplica: circuito elettronico, attualmente di tipo integrato, che, di una serie di impulsi a esso applicata, dà in uscita un impulso ogni n; a seconda del valore di n si hanno, come circuiti integrati singoli, s. di 12, di ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] di assolutamente ‛reale' nel mondo, ed è impossibile immaginare il sorgere della coscienza senza conferire un ‛significato' agli impulsi e alle esperienze dell'uomo. La consapevolezza di un mondo reale e pieno di significato è intimamente connessa ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] ’ e una ‘pressoria’. Dalla prima si dipartono fibre afferenti che attraverso il vago giungono al miocardio, conducendo impulsi che rallentano il ritmo cardiaco; dalla seconda fibre parasimpatiche ad azione vasodilatatrice; da quella pressoria fibre ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] ’esigenza di rappresentare, in termini matematici adeguati, determinati fatti fisici dette spesso allora, come dà oggi, spunti e impulso all’invenzione matematica, aprendo così la via alla costruzione di quella che è stata poi chiamata f. matematica ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] il rapporto più precoce, quello con la madre. [...] Ritengo che l'invidia sia l'espressione sadico-orale e sadico-anale di impulsi distruttivi, che essa entri in azione fin dalla nascita e abbia una base costituzionale" (v. Klein, 1957; tr. it., p. 9 ...
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impulsare
v. tr. [der. di impulso2]. – Nel linguaggio tecn., far funzionare qualcosa a impulsi: i. un radiotrasmettitore, modularlo a impulsi. ◆ Part. pass. impulsato, anche come agg.: radiotrasmettitore impulsato.
impulsatore
impulsatóre s. m. [der. di impulso2]. – In elettronica, apparecchio o circuito generatore di impulsi elettrici; anche in funzione di agg.: triodo i.; quadripolo impulsatore.