ANDREA da Parma (da Strumi)
Paolo Lamma
Nacque nella prima metà dell'XI secolo in località imprecisata a cinque giornate da Vallombrosa così che, in seguito a una identificazione della tradizione vallombrosana, [...] modelli evangelici, ci danno veramente il senso di una vita intensa, dove la passione religiosa arriva a fondere e a trasformare gli impulsi rozzi e violenti delle parti in lotta. Da un lato tutti i buoni, Arialdo e i suoi, dall'altro tutti i cattivi ...
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CAPPI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Castelverde (Cremona) il 14 agosto del 1883 da Ercolano, un medico condotto, e da Anna Giudice. Frequentò il liceo di Cremona, iscrivendosi in seguito al collegio [...] , pur condividendone l'ansia di rinnovamento e di più avanzato programma sociale, indicò il dovere di misurare gli impulsi e valutare le difficili condizione storiche del momento e il rischio di una frattura del partito.Eletto nuovamente deputato ...
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DE NOBILI, Giacinto (Rafaele)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVI e fu battezzato col nome di Rafaele. Di lui sappiamo solo che entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani [...] per i meno accorti ed aborrimento per gli uomini pii. Ma il D. lascia talvolta trasparire tra le righe leggeri impulsi di simpatia per i suoi inguaribili furfanti, i quali, più che veri e propri malviventi, appaiono sulla scena del mondo ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] , era convinto di non avere mai avuto i riconoscimenti effettivamente meritati e seguiva facilmente i suoi impulsi avventurosi, senza farsi eccessivi scrupoli. La documentazione disponibile non consente di seguire lo svolgimento delle trattative ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] sottile del difficile equilibrio nelle delicate tensioni psicologiche che si determinavano, scriveva ai legati di controllare gli impulsi collerici e le arroganze del focoso prelato, sapendolo peraltro fervido, attivo è utile alla linea romana. Tra ...
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GIOVANINETTI, Silvio
Giorgio Taffon
Nacque a Saluzzo, il 29 genn. 1901, da Vito e Giuseppina Moiso. La famiglia si trasferì ben presto a Genova, dove il G. compì i suoi studi e dove visse stabilmente [...] dei suoi testi più importanti sono tutti, chi più chi meno, preda e vittime di complessi inconfessabili o di segreti impulsi, in opposizione a quanto essi credono di conoscere di se stessi e a quanto le regole dell'ordine sociale compatiscano ...
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CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] sostanzialmente inespressa ed una consuetudine operante entro l'ambito ristretto di un accademismo manierato e solcato soltanto raramente da impulsi innovatori.
Fonti e Bibl.: Atti della Reale Accad. di belle arti in Milano, Milano 1879, p. 23; C ...
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ERLEMBALDO, santo
Jorg W. Busch-Hagen Keller
Non si conosce la data di nascita di E., capo del movimento patarino a Milano, ma solo quella della morte: E. fu ucciso nel corso di un combattimento il [...] fanfare, determinava le possibilità e i limiti dell'azione di E., grande oratore e cavaliere brillante, e dette nuovi impulsi al movimento religioso.
E. compare alla testa del movimento patarino soltanto nel 1063, dopo la morte del fratello Landolfo ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] 'educazione è di dirigere l'emulazione in. modo che ecciti l'operosità degli uomini senza che venga a spegnere gli impulsi alla reciproca solidarietà. Il B. vedeva con favore gli asili infantili, perilvantaggio di promuovere l'educazione in comune e ...
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MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] , VI (1928), 9, pp. 40 s.; A.C. Maine, Visione abissale, in Contemporanea, giugno 1934, p. 528; R. Issel, Impulsi della vita abissale nell'interpretazione plastica, in Sapere, I (1935), p. 9; A. Podestà, Il padiglione italiano e la partecipazione ...
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impulsare
v. tr. [der. di impulso2]. – Nel linguaggio tecn., far funzionare qualcosa a impulsi: i. un radiotrasmettitore, modularlo a impulsi. ◆ Part. pass. impulsato, anche come agg.: radiotrasmettitore impulsato.
impulsatore
impulsatóre s. m. [der. di impulso2]. – In elettronica, apparecchio o circuito generatore di impulsi elettrici; anche in funzione di agg.: triodo i.; quadripolo impulsatore.