LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] cutanee neuromericamente correlate con gli organi malati, e un dolore parietale "vero" causato da un trasferimento diretto di impulsi dagli organi sofferenti ai nocicettori cutanei (Il dolore viscerale: note sulla sua genesi e suoi caratteri, Bologna ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] Sud e i suoi abitanti.
Fu la madre che, seguendolo più da vicino, si sforzò senza successo di temperarne gli impulsi antiautoritari da cui era sospinto a innestare sull'ideale di libertà ereditato dai genitori il rifiuto aprioristico e radicale della ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] , a far penetrare nel chiuso e retrivo ambiente del palazzo imperiale. Anche il nazionalismo turco - per dirla con Ettore Rossi - derivò da impulsi esterni che "vennero dall'Europa e soprattutto nel periodo che seguì la caduta di Napoleone". Di tali ...
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PLATTI, Giovanni Benedetto
Frohmut Dangel-Hofmann
PLATTI, Giovanni Benedetto. – Mancano notizie circa la famiglia d’origine e la data e il luogo di nascita di questo musicista, compositore e maestro [...] di quando in quando spostamenti di una certa durata tra il Meno e la Regnitz.
Si devono agli Schönborn tre impulsi determinanti per la carriera artistica di Platti: Johann Philipp Franz lo arruolò nella cappella di corte; suo fratello Friedrich Carl ...
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GATTESCHI, Gattesco
Giorgio Taffon
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, nel 1854 o 1855 da Dionigi e Rosa Minucci. Visse gli anni dell'infanzia e della fanciullezza nell'alta valle dell'Arno, [...] ambito locale, ed egli scontò quella mancanza di una vera tradizione il cui vuoto non fu riempito nemmeno tramite l'impulso dato da Firenze capitale e dalle nuove iniziative culturali che vi si svolsero, anche nel contesto dell'attività teatrale; sul ...
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GRAZIOLI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fontanella Mantovana (oggi Fontanella Grazioli, frazione di Casalromano) il 25 sett. 1804 da Giovanni e da Caterina Donelli, entrambi di condizione [...] giobertiana, scelsero la via della cospirazione diffondendo tra gli Austriaci il timore che grazie a loro gli impulsi sovversivi potessero penetrare a fondo negli strati più bassi della popolazione.
Coinvolto nella preparazione della congiura da ...
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CAROBIO, Giovanni
Franco R. Pesenti
Figlio di un Marziale, nacque a Nembro (Bergamo) nel 1691.
Le conoscenze sull'artista, se si escludono le guide locali che enumerano suoi dipinti, sono per ora fondate [...] di Marcantonio Franceschini. Si tratta forse di stimoli raccolti sull'occasione o mediati da altri. Tuttavia, su questi impulsi, cui non fu estraneo il Balestra, che appunto univa insieme tradizione bolognese e veneta, si arriva alle ammirevoli ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] -espressionista dell'arte come frutto di rovello esistenziale, con uno slittamento da "un'arte prodotta da impulsi e bisogni psichici e quella prodotta da impulsi e bisogni fisici" (ibid., p. 67).
Dalla fine del 1960 e per tutto l'anno successivo ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] e nel Narciso (Firenze, Bargello). L'impianto del primo, memore del David di Donatello, salda le due figure mediante impulsi vivacissimi e risulta attuato - prescindendo dai guasti e dalla grossolanità dovuti a un prosecutore (l'opera era rimasta ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] mondo arcaico della piccola patria nativa.
Il F. rappresenta il mondo contadino com'è e com'era, nei suoi impulsi elementari e generosi, carichi tuttavia del peso dell'ignoranza, del bigottismo, dell'ubbidienza a luoghi comuni accettati come leggi ...
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impulsare
v. tr. [der. di impulso2]. – Nel linguaggio tecn., far funzionare qualcosa a impulsi: i. un radiotrasmettitore, modularlo a impulsi. ◆ Part. pass. impulsato, anche come agg.: radiotrasmettitore impulsato.
impulsatore
impulsatóre s. m. [der. di impulso2]. – In elettronica, apparecchio o circuito generatore di impulsi elettrici; anche in funzione di agg.: triodo i.; quadripolo impulsatore.