CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] di questioni specifiche non del tutto risolte, come lo studio delle discontinuità che si producono per un campo d'impulso: naturalmente il problema viene da lui studiato in maniera analitica per mezzo di equazioni differenziali, delle quali viene ...
Leggi Tutto
BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] cronica (Boll. della Soc. Lancisiana, VIII [1888], pp. 227-236) si trova per la prima volta l'indicazione che gli impulsi termico-dolorifici passano nel fascio di Gowers; dello stesso anno sono le Ricerche sui centri nervosi di un amputato (Bull ...
Leggi Tutto
DE BERNARDI, Mario
*
Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] .
Il pilota automatico a comandi riuniti De Bernardi-Cerini era asservito ad un complesso radio ricevente-trasmittente con due distinti impulsi, per le variazioni di rotta e. di quota, e poteva essere diretto eventualmente a vista con l'aiuto di un ...
Leggi Tutto
GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] cassinesi a valle e a monte è il segno più evidente che l'abate G. operava in sintonia con i nuovi impulsi creativi dell'arte palatina fiorita sotto Arechi II (758-787) a Benevento - la chiesa di S. Sofia, capolavoro dell'architettura longobarda ...
Leggi Tutto
Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] , che il suo comportamento non sia poi così negativo e, di conseguenza, non avverte senso di colpa. La terza è che gli impulsi devianti non sono presenti in maniera costante, ma discontinua, e che, se in genere il soggetto non ne è disturbato, lo può ...
Leggi Tutto
FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] letterari e filosofici, p. 505), un intellettuale "romantico e libertario" che era mosso all'attività critica sempre da impulsi soggettivi e non razionalizzabili ("affinché sorga nello spirito suo una opera critica bisogna ch'egli sia commosso da un ...
Leggi Tutto
Cukor, George (propr. George Dewey)
Patrick McGilligan
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 14 luglio 1899 e morto a Los Angeles il 23 gennaio 1983. Sebbene non fosse molto noto al [...] ; Doppia vita), terza nomination per C., propone Ronald Colman nel ruolo di un Otello che non riesce a dominare i propri impulsi omicidi fuori dalle scene; Adam's rib (1949; La costola di Adamo) offre una delle prove più straordinarie della coppia ...
Leggi Tutto
Odio
Anna Sabatini Scalmati
La parola odio indica uno stato emotivo di grave e persistente avversione verso qualcosa o qualcuno. Passione opposta all'amore, l'odio è un sentimento d'acuta ostilità, [...] Io del neonato, che si confronta con i primi bisogni pulsionali, si mettono in moto due opposte reazioni: l'impulso a soddisfarli e l'impulso a negare il bisogno o la percezione di esso, nonché, in situazioni particolari e gravide di conseguenze, ad ...
Leggi Tutto
CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] che si nutrono di un'esemplificazione pesante da libero pensatore ante litteram, avvezzo a usare la forza negativa dei propri impulsi. Vengono in campo frusti miti delle sconfitte della Chiesa volute dal cielo per punizione della di lei condotta nei ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] scale) e il palazzo Gomez realizzato nel 1678 (Thieme-Becker). Le opere degli ultimi anni del D. "denunciano un ristagno di impulsi creativi" (Spagnesi, 1964, p. 192), e comprendono le chiese di S.Pantaleo (1681-82; 1686-92; Spagnesi, 1964, p. 193) e ...
Leggi Tutto
impulsare
v. tr. [der. di impulso2]. – Nel linguaggio tecn., far funzionare qualcosa a impulsi: i. un radiotrasmettitore, modularlo a impulsi. ◆ Part. pass. impulsato, anche come agg.: radiotrasmettitore impulsato.
impulsatore
impulsatóre s. m. [der. di impulso2]. – In elettronica, apparecchio o circuito generatore di impulsi elettrici; anche in funzione di agg.: triodo i.; quadripolo impulsatore.