Achille Saletti
Chiara Spaccapelo
Abstract
Individuata la funzione dell’interruzione del processo, ne viene dapprima esaminato l’ambito di applicazione, a seguire i fatti che la determinano. L’analisi [...] però di nullità o non di inesistenza, la stessa è soggetta al principio generale della conversione delle nullità in motivi di impugnazione (Cass., 22.3.1996, n. 2493, in Giust. civ. Mass., 1996, 411; App. Roma, 9.3.2011, in DeJure). Il vizio ...
Leggi Tutto
Filippo Danovi
Abstract
Viene analizzato l’iter del giudizio di separazione personale dei coniugi dinnanzi al tribunale, (artt. 706 ss. c.p.c.) nelle sue fasi (presidenziale, avanti all’istruttore, decisoria), [...] con il sistema di garanzie costituzionali offerte dall’ordinamento e con l’esigenza di assicurare il diritto di impugnazione contro tutti i provvedimenti (anche sommari) dotati di efficacia su diritti e direttamente incidenti su di essi. Per ...
Leggi Tutto
Esecuzione indiretta. Le nuove misure coercitive ai sensi dell'art. 614 bis c.p.c.
Sergio Chiarloni
Esecuzione indirettaLe nuove misure coercitive ai sensi dell’art. 614 bis c.p.c.
La generalizzazione [...] appello (e, aggiungerei, nel giudizio di rinvio); se la concessione o il rifiuto della misura siano sindacabili in sede di impugnazione; se la relativa somma sia da restituire al convenuto che vince in detta sede. Credo che, entro i suoi limiti, la ...
Leggi Tutto
Sergio Chiarloni
Abstract
Si analizza il tema delle misure coercitive che l’ordinamento mette a disposizione del creditore per ottenere l’esatto adempimento delle obbligazioni di fare o non fare di carattere [...] appello (e, aggiungerei, nel giudizio di rinvio); se la concessione o il rifiuto della misura siano sindacabili in sede di impugnazione; se la relativa somma sia da restituire al convenuto che vince in detta sede.
Credo che, entro i suoi limiti ...
Leggi Tutto
Sergio Chiarloni
Abstract
Si analizza il tema delle misure coercitive che l’ordinamento mette a disposizione del creditore per ottenere l’esatto adempimento delle obbligazioni di fare o non fare di carattere [...] appello (e, aggiungerei, nel giudizio di rinvio); se la concessione o il rifiuto della misura siano sindacabili in sede di impugnazione; se la relativa somma sia da restituire al convenuto che vince in detta sede.
Credo che, entro i suoi limiti, la ...
Leggi Tutto
Livia Di Cola
Abstract
Si vuole affrontare, sulla base della riflessione dottrinale e dell’evoluzione giurisprudenziale in argomento, la ricostruzione del giudizio di divisione che si ritiene più coerente [...] delle parti, a cui si fa risalire l’effetto divisorio – tesi sostanzialistica – ha desunto che l’ordinanza de qua possa essere impugnata come un negozio giuridico, cioè con l’azione di nullità o con altri mezzi di tutela (Cass., 17.6.1959, n. 1902 ...
Leggi Tutto
Vedi Rapporto tra ricorso principale e ricorso incidentale dell'anno: 2014 - 2015
Rapporto tra ricorso principale e ricorso incidentale
Riccardo Villata
Luca Bertonazzi
Premessa una ricognizione della [...] radica la competenza del TAR Lazio anche sull’atto applicativo.
L’art. 42, co. 4, cit., dà adito ad alcuni dubbi: quid iuris se è impugnato con ricorso principale un atto dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas (su cui l’art. 14, co. 2, c.p.a ...
Leggi Tutto
Elena Zucconi Galli Fonseca
Abstract
Viene esaminata la struttura e la funzione del procedimento di ingiunzione, disciplinato dagli artt. 633 ss. c.p.c., e configurato dal legislatore come rito speciale, [...] . Infatti, nonostante che l’art. 656, a termini del quale il decreto ingiuntivo non opposto è impugnabile esclusivamente con le impugnazioni straordinarie, induca a parlare di passaggio in giudicato, il disagio della dottrina è evidente.
Si propone ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] ad appello o a ricorso in cassazione può essere fatta valere soltanto nei limiti e secondo le regole di tali mezzi di impugnazione (cosiddetto principio di assorbimento o di conversione dei vizi di nullità in motivi di gravame; art. 161, 1° co., c.p ...
Leggi Tutto
Ubaldo Perfetti
Abstract
Con la l. 31.12.2012, n. 247 è entrata in vigore una nuova regolamentazione della professione forense. Una delle sue caratteristiche principali è di costituire fonte concorrente [...] di aggiornamento professionale; l’assenza, nei due anni precedenti, di revoca di un precedente titolo di specialista. Il regolamento è stato impugnato con più ricorsi al TAR Lazio che, tra l’altro, con la sentenza 14.4.2016, n. 4424 ha bocciato l ...
Leggi Tutto
impugnazione
impugnazióne s. f. [dal lat. impugnatio -onis]. – L’atto, l’azione, il fatto d’impugnare, di opporsi cioè a una decisione, di contrastare un’opinione o un’affermazione, di negare la validità di qualche cosa; anticam. anche lotta,...
impugnabile
impugnàbile agg. [der. di impugnare2]. – Che può essere impugnato, cioè avversato, contestato, invalidato: un testamento i.; la validità dell’atto è i.; sentenza non i., inoppugnabile.