Ilario Alvino
Abstract
Il termine conciliazione è utilizzato per designare: sia la procedura conciliativa, ossia il procedimento finalizzato a consentire alle parti di sperimentare la possibilità di raggiungere [...] dell’art. 82 d.lgs. 276/2003 soltanto nel caso in cui l’atto stesso non sia più contestabile per essere decorso il termine di impugnazione previsto dall’art. 2113, co. 3, c.c. ovvero per il fatto che l’atto o l’accordo è stato reso in una delle sedi ...
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L’art. 2113, 1° co., c.c. dispone l’invalidità di tutti gli atti, unilaterali o contrattuali, con cui il lavoratore abdichi a diritti scaturenti da norme di legge o di contratto ‘inderogabili’. Il regime [...] costitutiva della sentenza. Altra conseguenza, è che il lavoratore potrebbe rendere valido in via definitiva l’atto originariamente viziato omettendo di proporre l’impugnazione entro il termine previsto dalla legge.
Voci correlate
Lavoro subordinato ...
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Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata l’evoluzione normativa e la disciplina applicabile dopo l’entrata in vigore del d.lgs. 15.6.2015, n. 81, in un quadro tenuto insieme da normative di rango costituzionale [...] lavoro”, in Giur. it., 2011, 11, 2447) in ragione della formula omnicomprensiva usata dal legislatore («l’impugnazione del contratto»). È quindi necessario impugnare il contratto entro centoventi giorni dalla cessazione del singolo rapporto, ma l ...
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Marina Brollo
Abstract
Il trasferimento del lavoratore costituisce uno strumento di flessibilità gestionale ma, nel contempo, è una vicenda complessa dato che vede contrapposti interessi produttivi-organizzativi [...] del licenziamento.
Inoltre ai sensi dell’art. 32, co. 3, lett. c ), l. 4.11.2010, n. 183, l’impugnazione del trasferimento – anche qui ad imitazione di quella del licenziamento – è soggetta ad un doppio termine di decadenza «con termine ...
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Prima dell’intervento normativo attuato dalla l. n. 223/1991 il licenziamento collettivo per riduzione del personale era regolato in Italia da due accordi interconfederali per l’industria, del 1950 e del [...] con le quali sono stati applicati i criteri di scelta. Per la forma e i termini di impugnazione dei recessi sono previste regole analoghe a quelle del licenziamento individuale.
Voci correlate
Cassa integrazione guadagni
Accordi interconfederali ...
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Giovanni Orlandini
Abstract
Vengono analizzate le principali problematiche inerenti alle disposizioni di legge e di contratto collettivo finalizzate a tutelare sia le condizioni di lavoro (cd. clausole [...] dir. lav., 2007, 179) è contraddetta dalla giurisprudenza maggioritaria che non consente di desumere la rinuncia all’impugnazione dalla mera accettazione di un nuovo rapporto di lavoro, dovendosi quella ricavare o da un’espressa manifestazione di ...
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Maria Gentile
Abstract
Partendo dal regime di cui al d.P.R. 10.1.1957, n. 3 degli impiegati civili dello Stato, si analizza l’evoluzione del procedimento disciplinare dalla riforma della cd. “privatizzazione”, [...] arbitrali di disciplina ed ha stabilito che in sede di contrattazione collettiva non possano essere più istituite procedure di impugnazione di sanzioni disciplinari (art. 55, co. 3, d.lgs. n. 165/2001); i contratti collettivi hanno soltanto la ...
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Franco Toffoletto
Abstract
Cominciando dalla storia degli accordi economici collettivi, che caratterizzano la nascita della disciplina degli agenti prima delle norme del codice civile, vengono esaminate [...] cessazione del rapporto o dalla stipulazione della rinuncia o transazione se successiva) senza che sia intervenuta la dovuta impugnazione, il contratto resta valido.
Profonda anche la differenza dal punto di vista del loro ambito soggettivo di ...
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Contratto di lavoro a tutele crescenti
Armando Tursi
Il cd. “contratto a tutele crescenti” non è una nuova tipologia contrattuale, ma la nuova disciplina sanzionatoria che, nell’ambito della riforma [...] a contribuzione previdenziale, la cui accettazione comporta l’estinzione del rapporto di lavoro e la rinuncia all’impugnazione del licenziamento10. La non eccessiva distanza tra l’importo oblabile e quello ottenibile in sede giudiziaria – specie ...
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Marinella Colucci
Abstract
Dopo una breve descrizione dell’evoluzione storica e normativa dell’ispezione sul lavoro, verrà esaminata la riforma dei servizi ispettivi introdotta dal d.lgs. 23.4.2004, [...] /1981, l'indicazione degli strumenti di difesa e degli organi ai quali proporre ricorso, con specificazione dei termini di impugnazione. Si fa presente, infine, che il potere di diffida è esteso anche agli ispettori e ai funzionari amministrativi ...
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impugnazione
impugnazióne s. f. [dal lat. impugnatio -onis]. – L’atto, l’azione, il fatto d’impugnare, di opporsi cioè a una decisione, di contrastare un’opinione o un’affermazione, di negare la validità di qualche cosa; anticam. anche lotta,...
impugnabile
impugnàbile agg. [der. di impugnare2]. – Che può essere impugnato, cioè avversato, contestato, invalidato: un testamento i.; la validità dell’atto è i.; sentenza non i., inoppugnabile.