Ilario Alvino
Abstract
Il termine conciliazione è utilizzato per designare: sia la procedura conciliativa, ossia il procedimento finalizzato a consentire alle parti di sperimentare la possibilità di raggiungere [...] dell’art. 82 d.lgs. 276/2003 soltanto nel caso in cui l’atto stesso non sia più contestabile per essere decorso il termine di impugnazione previsto dall’art. 2113, co. 3, c.c. ovvero per il fatto che l’atto o l’accordo è stato reso in una delle sedi ...
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Francesco Vergine
Abstract
Viene analizzato l’istituto del sequestro conservativo passando attraverso l’esame dei presupposti, della struttura sino alla estinzione della misura con riferimenti di [...] pen., 1999, 1098 nonché Cass. pen., sez. V, 10.6.1999, Prandini, in Cass. pen., 2001, 241) alla fase dell’impugnazione col mezzo del riesame, che, tra l’altro, non comporta la sospensione della esecuzione della misura (cfr. Cass. pen., sez. VI, 21 ...
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Francesco Odoardi
Abstract
Il presente lavoro ha ad oggetto la struttura e la funzione del procedimento di esecuzione forzata tributaria disciplinato sotto il Capo II del Titolo II del d.P.R. 29.9.1973, [...] cui all’art. 19 cit., denotano la sussistenza di un interesse concreto ed attuale a ricorrere e perciò è stato ritenuto impugnabile in Commissione tributaria anche il pignoramento presso terzi (Cass. civ., S.U., 5.7.2011, n. 14667; più in generale ...
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Cesare Cavallini
Abstract
L’arbitrato irrituale ha recentemente trovato un’espressa previsione nel quadro normativo del codice di rito. Nonostante la perdurante incertezza in merito all’inquadramento [...] come in passato sostenuto (Cass., 9.8.2004, n. 15353, in Giust. civ., 2004, I, 2557).
I menzionati motivi di impugnativa, a quanto pare limitati alle sole ipotesi di annullabilità, che pure – già di per loro – riecheggiano talune previsioni di cui ...
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Aldo Scarpello
Abstract
Il tema dell’effettiva autonoma rilevanza di una nozione di ‘atto unilaterale’ nel nostro ordinamento si lega inevitabilmente alla riflessione sulla attualità della categoria del [...] ’art. 1324 agli atti non negoziali (per una lettura critica di tale orientamento, v. Mariconda, V., Tra atto e negozio giuridico: l’impugnazione del licenziamento e l’art. 1324 c.c., in Corr. giur., 1997, 601 ss.).
Si tende, poi, ad escludere più che ...
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Antonio Guidara
Abstract
Si definiscono le agevolazioni fiscali e se ne analizzano i principali interventi legislativi, principi costituzionali, profili procedimentali e processuali.
1. Definizione
A [...] alle Commissioni tributarie ex art. 19, co. 1, d.lgs. n. 546 del 1992 – innovativa rispetto al previgente catalogo di atti impugnabili (di cui all’art.16 d.P.R. 26.10.1972, n. 636), ma sostanzialmente in linea con importanti conclusioni cui era ...
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Giudizio immediato e decreto penale di condanna
Vania Maffeo
Accanto alla forma tradizionale di giudizio immediato il legislatore ha introdotto con l. 24.7.2008, n. 125 una nuova tipologia, denominata [...] in una delle forme indicate dall’opponente. Ha, infatti, ammesso che l’opposizione possa atteggiarsi come una ordinaria impugnazione, e dunque essere diretta alla rilevazione degli eventuali vizi del provvedimento opposto, senza che si determini, con ...
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Il concetto di autotutela nel diritto amministrativo fa riferimento al potere della pubblica amministrazione di annullare e revocare i provvedimenti amministrativi già adottati. Si distingue l’autotutela [...] istruttoria e senza motivazioni. Diversamente dalla conferma, l’atto meramente confermativo non riapre i termini di impugnazione del provvedimento di primo grado.
La convalida elimina un vizio sanabile del provvedimento di primo grado, attinente ...
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La competenza amministrativa, espressamente contemplata dall’art. 97 della Costituzione, è stabilita dalla legge e non può essere derogata se non da istituti quali la delega, l’avocazione o la sostituzione.
Viene [...] di legittimità se viene adottato da un organo non competente; pertanto risulterà invalido e potrà essere oggetto di impugnazione davanti al giudice amministrativo (per essere annullato) o davanti al giudice ordinario (per essere disapplicato), oppure ...
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MOLINA, Luis de
Enrico Rosa
Teologo, nato a Cuenca (Spagna) nel 1536; entrato nella Compagnia di Gesù (1553), insegnò a Coimbra filosofia (1563-1566), poi in Evora teologia (1566-1586). Sorte controversie [...] contraddittorio con teologi gesuiti, finché (sotto Paolo V) questi ottennero pure di passare dalla difesa propria all'impugnazione della sentenza opposta. Morto Clemente VIII (1605) senza avere portato quel giudizio che si proponeva, le discussioni ...
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impugnazione
impugnazióne s. f. [dal lat. impugnatio -onis]. – L’atto, l’azione, il fatto d’impugnare, di opporsi cioè a una decisione, di contrastare un’opinione o un’affermazione, di negare la validità di qualche cosa; anticam. anche lotta,...
impugnabile
impugnàbile agg. [der. di impugnare2]. – Che può essere impugnato, cioè avversato, contestato, invalidato: un testamento i.; la validità dell’atto è i.; sentenza non i., inoppugnabile.