CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] vita di Benedetto Buonmattei e alle opere dei due Buonaccorsi da Montemagno, compilando le Memorie istoriche sull'immagine della Vergine dell'Impruneta. Nel 1720, a seguito di una malattia, il C. fece ritorno a Prato, dove ottenne un canonicato nella ...
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ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] (Firenze 1629), per la nascita di don Carlo Barberini (Firenze 1630), per la traslazione dell'immagine della Vergine dell'Impruneta a Firenze (Firenze 1633; Pisa 1649), in morte di Madama di Lorena (Firenze 1636), ecc., la produzione letteraria più ...
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PEGOLOTTI, Nanni
Gian Maria Varanini
PEGOLOTTI Nanni (Nanino, Giovanni). – Figlio di Reguccio (Arriguccio) di Lotto Pegolotti, nacque a Verona attorno al 1345. Le generalità della madre, citata nelle [...] e Siena (1416). Era ancora vivo nel 1431, quando cedette a Jacopo Bardi alcuni diritti sulla chiesa di S. Martino all’Impruneta, ma dovette scomparire di lì a poco, senza lasciare eredi.
La produzione letteraria di Pegolotti, che come si è accennato ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] . di M. Marchi, Firenze 1998. Vedi pure: L'opera di A. L. Atti del Convegno, Firenze( 1991, a cura di R. Guerricchio, Impruneta 1993; La zona dolente. Studi su A. L., a cura di M. Marchi, Firenze 1996; E. Pellegrini, La riserva ebraica. Il mondo ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] tradizione comunale, in I ceti dirigenti nella Toscana del Quattrocento. Atti del V e VI Convegno, Firenze… 1982-83, Monte Oriolo-Impruneta 1987, p. 156 n.; F. La Brasca, Du prototype à l'archétype: lecture allégorique et reécriture de Dante dans et ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito e la circolazione delle persone e dei...