Ray, Nicholas
Altiero Scicchitano
Nome d'arte di Raymond Nicholas Kienzle, regista cinematografico statunitense, nato a Galesville (Wisconsin) il 7 agosto 1911 e morto a New York il 16 giugno 1979. [...] caratterizzato dalla rapidità, dai cambiamenti di tono, dall'improvvisazione. La dinamica, i forti contrasti e l'efficacia Le intenzioni sono confuse, tra scrupolo antropologico e tentazione del musical. Lo stesso si può dire per The true story of ...
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Gershwin, George (propr. Gershvin, Jacob)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a New York) il 26 settembre 1898 e morto a Los Angeles l'11 luglio 1937. Considerato [...] Alley (la via di New York in cui si concentravano le editrici musicali, e da cui trae il nome il complesso della musica di generi, e soprattutto facilitarono un'attitudine all'improvvisazione e una capacità di rielaborare costantemente materiali ...
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Cage, John
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a Los Angeles il 5 settembre 1912 e morto a New York il 12 agosto 1992. Personalità artistica e intellettuale articolata, C. ha esercitato [...] che nel fare delle scelte", nell'organizzare con sempre maggiore rigore l'evento musicale, fissandone i criteri piuttosto che determinandone i fenomeni. L'improvvisazione dev'essere 'liberata' dal gusto dell'esecutore grazie a situazioni governate da ...
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Ingrassia, Ciccio (propr. Francesco)
Stefano Della Casa
Attore cinematografico, nato a Carini (Palermo) il 5 ottobre 1922 e morto a Roma il 28 aprile 2003. Tra i comici più popolari degli anni Sessanta, [...] in campo (1962) di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, commedia musicale che divenne uno dei maggiori successi di Modugno. Negli anni Nell'ambito di una carriera contrassegnata da un successo improvviso alternato a momenti di vero e proprio oblio, I ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] con diverse tecniche di animazione, denunciando la loro natura musicale, il tentativo di tradurre il suono in segno, autori si oscilla tra un forte realismo, basato spesso sull'improvvisazione (il Cassavetes di Shadows, 1960), e una visione ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] e diretto con il pubblico attraverso spazi di improvvisazione; di una spiccata tendenza all'uso dell'espressività M. arrivò al registro comico per gradi, partendo dal mélo musical-sentimentale in chiave napoletana (Monastero di S. Chiara, di ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] febbraio 1962). Nella dimensione autoriale e nell’improvvisazione strutturata dei varietà che il piccolo schermo proporzioni molto contenute, il teatro di prosa e la commedia musicale gli avrebbero potuto offrire.
Ciò non toglie che il sodalizio con ...
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Une partie de campagne
Janet Bergstrom
(Francia, 1936, 1946, bianco e nero, 45m); regia: Jean Renoir; produzione: Pierre Braunberger per Panthéon; soggetto: dall'omonimo racconto di Guy de Maupassant; [...] (L'angelo del male, 1938), a comporne la colonna musicale. Renoir, che viveva a Los Angeles, diede il proprio consenso secondo la quale questo film si sarebbe largamente basato sull'improvvisazione: "La possibilità di vedere sei diversi ciak di una ...
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A Clockwork Orange
Altiero Scicchitano
(GB 1971, Arancia meccanica, colore, 136m); regia: Stanley Kubrick; produzione: Stanley Kubrick per Warner Bros./Hawk/Polaris; soggetto: dall'omonimo romanzo di [...] base regista e attori davano libero corso all'improvvisazione. Tanto il futuro di 2001 assumeva le sembianze offre all'avventore spillando niveo lattepiù), il montaggio pop-art e 'musicale', l'uso stravolto ‒ geniale contrappunto ‒ di brani di musica ...
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Scaramouche
Bill Krohn
(USA 1952, colore, 118m); regia: George Sidney; produzione: Carey Wilson per MGM; soggetto: dal romanzo Scaramouche. A Romance of the French Revolution di Rafael Sabatini; sceneggiatura: [...] Il regista George Sidney avrebbe voluto che Scaramouche fosse un musical e Gene Kelly, che egli aveva già diretto nel facilità con cui il Moreau di Granger si adatta all'improvvisazione comica ‒ gli furono necessari invece mesi per imparare a tirare ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
improvviso1
improvviṡo1 (ant. o letter. improviṡo) agg. e s. m. [dal lat. improvisus, comp. di in-2 e provisus, part. pass. di providere «prevedere»]. – 1. agg. a. Di cosa che giunge imprevista, inaspettata, senza alcun preannuncio: un evento...