CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] dalla musica che era tra le materie d'insegnamento, e non tardò a rivelare una innata musicalità oltre che straordinarie doti di improvvisazione, tanto che dopo essere stato presentato per un giudizio a Francesco Florimo, allora bibliotecario del ...
Leggi Tutto
BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] d'avere aperto alla cultura musicale italiana le porte della spesso diffidente, se non sprezzante, cultura europea.
Ben diversa fu l'autorità del B. come organista, intesa in quel senso integrale e affascinante d'improvvisatore, di compositore, di ...
Leggi Tutto
PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] come ricordò poi egli stesso in una lettera apparsa sulla Gazzetta musicale di Milano (17 agosto 1884), con la quale volle smentire la Abilissima nei passi fioriti, conosceva l’arte dell’improvvisazione, che praticava secondo il gusto allora in voga ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il clavicembalo raggiunge nel XVIII secolo il culmine della perfezione costruttiva, [...] La vocalità rappresenta l’ideale estetico cui ogni strumento musicale deve tendere, come recitano i trattati dal Cinquecento cembalo non è un semplice basso continuo lasciato all’improvvisazione dell’esecutore, ma una vera e propria parte concertante ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima metà del Seicento è per la musica strumentale momento di importanza [...] di secondario valore artistico.
Nascono così i due libri di Arie musicali da cantarsi sul Gravicimbalo e Tiorba. A una, a dua, (...) e inoltre poteva sonare un brano libero, anche improvvisando dopo l’Epistola, dopo il Credo, durante l’Offertorio ...
Leggi Tutto
MODUGNO, Domenico
Riccardo D'anna
– Nacque a Polignano a Mare (Bari), il 9 genn. 1928, da Vito Cosimo e Pasqua Lo Russo.
Il padre aveva trovato un lavoro stabile solo in età matura, divenendo capoguardia [...] ci si sia resi ben conto del fenomeno di questo chitarrista siciliano che, ignaro delle note, improvvisa le sue canzoni nel canto, riportando la creazione musicale alla verginità dei tempi omerici, quando non c'era distacco tra la composizione e l ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pianoforte subisce, nel corso dell’Ottocento, importanti innovazioni tecniche, legate [...] vasta e duratura: non sembra azzardato l’accostamento al mondo musicale tutto particolare del francese Claude Debussy, non a caso un pensare a certe fioriture e dissonanze tipiche dell’improvvisazione da pianobar senza la lezione di Chopin.
I ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non esiste una sola danza del Novecento, ma tante danze diverse, che rispecchiano e [...] il nome di Euritmica. Modello ideale di equilibrio plastico-musicale è, per Jaques-Dalcroze, l’orchestica greca, in poi, la Bausch costruisce i suoi spettacoli-fiume sulle improvvisazioni degli interpreti intorno a domande o temi da lei suggeriti ...
Leggi Tutto
MORELLI, Maria Maddalena
Marco Catucci
MORELLI, Maria Maddalena (Corilla Olimpica). – Nacque a Pistoia il 17 marzo 1727 da Iacopo, eccellente musicista, primo violinista nella cappella dei musici della [...] li accompagnavo con la viola» (cfr. Ch. Burney, Viaggio musicale in Italia, Torino 1979, p. 224).
A lungo ritenuta non che t’offro sull’april degli anni. Nell’agosto del 1785 improvvisò per i regnanti Ferdinando IV e Carolina delle Due Sicilie in ...
Leggi Tutto
MATTOLI, Mario
Alessandra Cimmino
– Nacque a Tolentino, il 30 nov. 1898, da Aristide, medico chirurgo appartenente a una buona famiglia di Bevagna, e Pia Ajò. Laureatosi in giurisprudenza, cominciò [...] tutto: telefoni bianchi, melodrammi, commedie, film comici e musicali). In ogni caso, la matrice teatrale della sua attività anche a riempire i vuoti del copione determinati dall’improvvisazione, a sostenere la «spalla» del comico, a inserire ...
Leggi Tutto
improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
improvviso1
improvviṡo1 (ant. o letter. improviṡo) agg. e s. m. [dal lat. improvisus, comp. di in-2 e provisus, part. pass. di providere «prevedere»]. – 1. agg. a. Di cosa che giunge imprevista, inaspettata, senza alcun preannuncio: un evento...