FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] in Rass. dorica, IV (1932-33), pp. 65-71; Id., Improvvisazione sul nome di V. F., in Illustraz. toscana e dell'Etruria, 27 ag. 1934; L. Dallapiccola, Musicisti del nostro tempo: V. F., in La Rass. musicale, X (1937), 6, pp. 220-227; M. Incagliati, Re ...
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MILANO FRANCO d’ARAGONA, Giacomo Francesco. – N
Ausilia Magaudda
acque a Polistena in Calabria il 4 maggio 1699 da Aloisia Gioeni e da Giovanni Domenico, dal quale ereditò i titoli di marchese di San [...] Rousseau sostenne la sua superiorità nell’improvvisazione nei confronti dei famosi organisti G.- La Laurencie, Un diplomate musicien au XVIIIe siècle: le prince d’Ardore, in Courrier musical, 1° marzo 1913, pp. 123-126; P. Metastasio, Tutte le opere, ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] febbraio 1962). Nella dimensione autoriale e nell’improvvisazione strutturata dei varietà che il piccolo schermo proporzioni molto contenute, il teatro di prosa e la commedia musicale gli avrebbero potuto offrire.
Ciò non toglie che il sodalizio con ...
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SIVORI, Camillo Ernesto
Renato Ricco
SIVORI, Camillo Ernesto. – Nacque a Genova il 25 ottobre 1815, quintogenito del commerciante Alessandro e di Anna Passera.
Il maestro di musica delle sorelle, tal [...] coerenti con ciò furono tanto la propensione all’improvvisazione, comune anche a Paganini, quanto le polemiche o L. Inzaghi, Il violinista C. S.: nuove suggestioni, in Nuova Rivista musicale italiana, XXVI (1992), pp. 371-389; F. Menardi Noguera, S., ...
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SGRICCI, Tommaso
Paola Ciarlantini
SGRICCI, Tommaso. – Nacque a Castiglion Fiorentino, presso Arezzo, il 31 ottobre 1789 da Jacopo, medico condotto in paese dal 7 marzo di quell’anno, di famiglia aretina [...] Nel 1826 fu di nuovo a Parigi, dove improvvisò La caduta di Missolungi; nel 1827 mosse da Firenze , 17, e p. 38, n. 44; S. Franchi, Prassi esecutiva musicale e poesia estemporanea italiana: aspetti storici e tecnici, in Oralità: cultura, letteratura, ...
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SCOTESE, Giuseppe
Simone Caputo
SCOTESE, Giuseppe. – Nacque a Bari il 31 ottobre 1940, da Torquato Attilio, clarinettista, e da Nicoletta Perrotti, casalinga, terzo di quattro figli (Mariateresa, Lia [...] ’edizione 1997 del Festival Officina musicale. Si appassionò al jazz e al blues più per gli aspetti innovativi che per una frequentazione del repertorio: del jazz lo stimolò in particolare la pratica dell’improvvisazione, comunque da lui coltivata in ...
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LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] facile uso) era destinato eminentemente all'improvvisazione, pratica abituale per gli organisti dell' , Regesto di scritti di interesse organistico e organario apparsi nella "Gazzetta musicale di Milano" (1841-1902), in L'Organo, VII (1969), 1 ...
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STRATOS, Demetrio
Carlo Bianchi
STRATOS, Demetrio (Efstratios Demetriou). – Efstratios Demetriou (questo il nome anagrafico) nacque ad Alessandria d’Egitto il 22 aprile 1945 da genitori greci, Janis [...] parco Lambro; tenne un concerto, basato sull’improvvisazione, nell’Aula magna dell’Università statale di Milano Diplofonia, bitonalità e vocal staging, in Analitica. Rivista online di studi musicali, 2015, vol. 8; A. Volpi, La rivoluzione mancata. La ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] pubblico per la singolare attitudine all'improvvisazione che gli consentiva di intercalare alle parti (1778-1963), Milano 1964, p. 55 (per Luigi); Due secoli di vita musicale: storia del teatro Comunale di Bologna, a cura di L. Trezzini, II, Bologna ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] e conserva così intatto il fascino dell'improvvisazione, tipico del reportage giornalistico; in questa circostanza Borelli; dapprima come collaboratore della "terza pagina" e critico musicale, quindi, dal 1935, come inviato speciale e corrispondente ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
improvviso1
improvviṡo1 (ant. o letter. improviṡo) agg. e s. m. [dal lat. improvisus, comp. di in-2 e provisus, part. pass. di providere «prevedere»]. – 1. agg. a. Di cosa che giunge imprevista, inaspettata, senza alcun preannuncio: un evento...