COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] velo". Come esponente del petrarchismo prebembesco, più maturo e musicale di quello dei primi imitatori del Petrarca, ha cercato di ammirò inizialmente la vena mordace e la capacità di improvvisazione, ma per motivi non ben chiari, forse per ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] con diverse tecniche di animazione, denunciando la loro natura musicale, il tentativo di tradurre il suono in segno, autori si oscilla tra un forte realismo, basato spesso sull'improvvisazione (il Cassavetes di Shadows, 1960), e una visione ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] , del 1957, nasce quasi come un'improvvisazione, basata sulle sollecitazioni offerte di volta in Magnani, Considerazioni sul rapporto fra musica e testo nell'opera di B. M., in Ricerche musicali, V (1981), pp. 6-25; G. Montecchi, B. M. e la musica ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] ; la composizione elettronica e l'acquisizione di una nuova sensibilità musicale al fine di operare un corretto uso delle nuove tecnologie; l'esperienza del Gruppo di improvvisazione Nuova Consonanza, quale "atto di sopravvivenza" all'interno del ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] e diretto con il pubblico attraverso spazi di improvvisazione; di una spiccata tendenza all'uso dell'espressività M. arrivò al registro comico per gradi, partendo dal mélo musical-sentimentale in chiave napoletana (Monastero di S. Chiara, di ...
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SCELSI, Giacinto Francesco Maria
Sandro Marrocu
– Nacque l’8 gennaio 1905 a Pitelli, frazione del comune di Arcola presso La Spezia, primogenito di Guido, ufficiale di marina, e di donna Giovanna, discendente [...] . E, questo, suo malgrado. Nel senso che, comunque, l’improvvisazione per Scelsi non fu mai un fine; evidentemente, egli recepì dalla sua formazione una concezione dell’opera d’arte musicale che comportava ipso facto l’aspirazione alla scrittura in ...
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MORI, Ascanio Pipino de’
Daniele Ghirlanda
MORI, Ascanio Pipino de’. – Nacque a Medole, presso Mantova, tra la fine del 1532 e il 1533 da Agostino e da Barbara Bettoni. Fu battezzato con il doppio nome, [...] miscela di casualità, logica combinatoria, prontezza ed efficacia nell’improvvisazione, appare già descritto nel Dialogo de’ giuochi di , mantenendosi nella traccia del verseggiare mondano, musicale ed elegante di Girolamo Gradenigo. Il madrigale ...
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UCCELLINI, Marco
Valeria Mannoia
UCCELLINI, Marco. – Nacque intorno al 1610 a Forlimpopoli, quasi certamente nella parrocchia di S. Rufillo, da donna Eufrosina e da Pietro Maria Uccellini, figlio di [...] II, Firenze 1952, ad ind.; G. Roncaglia, La cappella musicale del duomo di Modena, Firenze 1957, p. 144; W. M. Toffetti, «Tu m’hai rotto la scatola degli aghi»: rielaborazione e improvvisazione nelle arie dell’opera terza (1642) e quarta (1645) di M. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Movimento tutto italiano e poi europeo, il futurismo è il primo fra le avanguardie [...] L’Arte dei rumori, abolendo le leggi dell’armonia musicale e la distinzione convenzionale tra suono e rumore.
La della psicologia) e per far questo punta sulla improvvisazione, sulla provocazione dissacrante, sul coinvolgimento del pubblico e ...
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SAVONA, Antonio Virgilio
Paolo Somigli
SAVONA, Antonio Virgilio. – Nacque il 21 dicembre 1919 a Palermo, unico figlio di Franco (1879-1964) e di Emilia Rizzo (1888-1967), dattilografa. Secondo un uso [...] , Roma 2015, pp. 207-223).
Nel 1940, dopo un’improvvisazione tra amici nei locali del conservatorio, fu invitato a partecipare a sue intenzioni il nome doveva riferirsi all’antico strumento musicale e alle sue quattro corde: ma esso risultò tanto ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
improvviso1
improvviṡo1 (ant. o letter. improviṡo) agg. e s. m. [dal lat. improvisus, comp. di in-2 e provisus, part. pass. di providere «prevedere»]. – 1. agg. a. Di cosa che giunge imprevista, inaspettata, senza alcun preannuncio: un evento...