Coltrane, John William
Leo Izzo
Una guida carismatica dell'improvvisazione jazzistica
Coltrane è stato uno dei più grandi innovatori del linguaggio jazzistico. Ha ampliato le potenzialità espressive [...] sul solo accompagnamento della batteria. In questo modo può affrontare con maggior libertà l'improvvisazione e concentrarsi sull'espressività del discorso musicale.
A tale scopo Coltrane sceglie con cura i propri compagni di viaggio. Il pianista ...
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Davis, Miles
Ernesto Assante
Un genio nella storia del jazz
Figura centrale nella storia della musica jazz del 20° secolo, l'afroamericano Miles Davis ha realizzato coraggiose sperimentazioni, contribuendo [...] . Nel 1945, non ancora ventenne, dopo avere seguito studi musicali in privato Davis inizia la sua carriera artistica a New York abbozzi di accordi e scale diventano il pretesto per un'improvvisazione guidata in studio da Davis e animata, tra gli ...
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rap
Ernesto Assante
Discorsi su ritmi battenti
Il termine rap è comparso nella lingua inglese all’inizio del 20° secolo con il significato di «conversazione» o «discussione informale», ma è passato [...] il genere musicale che nella musicali preregistrate), tipiche della cultura musicale giamaicana della fine degli anni Cinquanta del Novecento.
Alla base del rhyming, la tecnica declamatoria del rap, vi è la tradizione del toasting, l’improvvisazione ...
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Ingrassia, Ciccio (propr. Francesco)
Stefano Della Casa
Attore cinematografico, nato a Carini (Palermo) il 5 ottobre 1922 e morto a Roma il 28 aprile 2003. Tra i comici più popolari degli anni Sessanta, [...] in campo (1962) di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, commedia musicale che divenne uno dei maggiori successi di Modugno. Negli anni Nell'ambito di una carriera contrassegnata da un successo improvviso alternato a momenti di vero e proprio oblio, I ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] tecnica, e di una cultura che non ama l’improvvisazione.
La generazione di Catullo compiva fino in fondo l’ un notevole sviluppo della cultura: dal lessico di Papia ai trattati musicali di Guido d’Arezzo, alle nuove scuole di retorica che hanno ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] uno strumentario particolare da utilizzare con i bambini, puntando più sull’esecuzione e sull’improvvisazione che sull’ascolto. Da queste esperienze è emersa l’esigenza di legare la p. musicale ad altre discipline come la psicologia e la sociologia ...
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Trasmissione di programmi parlati o musicali, effettuata per mezzo di radioonde da enti pubblici e privati con finalità di informazione, ricreative e culturali.
Gli esordi delle trasmissioni radiofoniche [...] e parole continuo e uniforme, basato in genere sull’improvvisazione discorsiva. Se questa scelta aveva decisamente giovato, almeno sul in 4 linee di tendenza: la specializzazione dell’offerta musicale, con una scelta precisa dei generi e degli autori ...
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Organista, pianista e compositore francese (Angers 1930 - Parigi 2019). Entrato al Conservatorio di Parigi all’età di quindici anni, studiò organo con Marcel Dupré e composizione con altri due organisti [...] grande fama per le sue interpretazioni, per le capacità d’improvvisazione e per il suo stile drammatico e spettacolare tanto nell’ impiego dell’organo al di fuori del tradizionale contesto musicale sacro, trattandolo al pari degli altri strumenti e ...
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Genere musicale afroamericano («tempo a pezzi», «tempo stracciato»), originariamente pianistico, sorto negli Stati Uniti alla fine del 19° sec. e basato su un ritmo costante della mano sinistra e un agile [...] . Altri maestri furono J. Scott, T. Turpin, L. Chauvin, e J.P. Johnson, che, primo fra loro, inserì nel r. l’improvvisazione trasformandolo in jazz. Nel r. si formarono G. Gershwin e D. Ellington e a esso si ispirarono musicisti europei (A. Dvořák, C ...
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In musica, composizione strumentale analoga alla toccata, affermatasi agli inizi del 16° sec., con carattere d’improvvisazione, destinata a un solo strumento e scritta al fine di ‘ricercare’ e sperimentare [...] strumento stesso.
Anche composizione strumentale polifonica scritta con l’intento di elaborare in maniera contrappuntistica un determinato tema musicale. Dopo i primi esempi dovuti, tra gli altri, ad A. e G. Gabrieli, e la massima fioritura durante ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
improvviso1
improvviṡo1 (ant. o letter. improviṡo) agg. e s. m. [dal lat. improvisus, comp. di in-2 e provisus, part. pass. di providere «prevedere»]. – 1. agg. a. Di cosa che giunge imprevista, inaspettata, senza alcun preannuncio: un evento...