Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ultimo decennio del Novecento, mentre sul piano compositivo sembra proseguire tendenze [...] , buona parte degli orientamenti e delle innovazioni musicali che hanno caratterizzato gli anni Novanta – dallo spettralismo al citazionismo, dal postminimalismo all’improvvisazione radicale, dal neotonalismo al trattamento elettronico del suono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro barocco italiano svolge un ruolo determinante nella spettacolarizzazione [...] linguaggio letterario adatto al canto e all’accompagnamento musicale. Per la perfezione artistica e sentimentale l’ del divertimento.
Trionfo della gestualità, la commedia all’improvviso possiede una retorica specifica della pratica teatrale che ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] 1818 il D. fu costretto ad abbandonare le scene per un improvviso disturbo vocale che gli fece temere di rimanere afòno. Dopo alcuni del Testa, Il cholera a Messina e L. D., in L'Italia musicale, 4 ott. 1854; F. Regli, Diz. biogr. de' più celebri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spettacolo di intrattenimento novecentesco si è sviluppato in diverse forme, dal café [...] metà strada fra la prosa, il circo, il balletto e il teatro musicale, di cui sovente sono la parodia. Costruiti come una sequenza di numeri -Prés nell’ambiente dell’esistenzialismo. Parodia, improvvisazione e poi letture di poesie, filosofia, musica ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] della musica del sec. XVII. Le due opere riordinano le teorie musicali dei generi e dei modi e hanno come riferimento per i generi educazione dei figli. Alla fine di novembre del 1647 una febbre improvvisa lo costrinse a letto. Il 1º dic. 1647, a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Bolelli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scritta in un periodo di mutamento radicale nel linguaggio musicale con l’affermazione [...] secondo modalità tuttora vive nelle pratiche di improvvisazione popolare soprattutto nell’Italia centrale.
L’esigenza di combinare gli spunti monodici con la partecipazione corale e di sostenere musicalmente i primi, che nella prima edizione dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Definire dei confini precisi per la musica strumentale non è semplice, perché nel [...] -costruttive e, tra l’altro, celebrando la straordinaria abilità di improvvisazione al liuto di Pietrobono del Chitarrino.
Tipologie e caratteristiche degli strumenti musicali
Due nuovi strumenti sono elaborati nel Quattrocento e diventano, nel giro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione della musica strumentale nel Seicento ha un valore culturale [...] di una dialettica dei contrasti. Dal momento in cui gli strumenti musicali divengono in grado di “muovere” da soli gli “affetti”, definitiva una sorta di appunto sul quale l’esecutore improvvisa la parte d’accompagnamento basandosi su un repertorio di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le relazioni tra la musica colta europea (prevalentemente basata sulla scrittura) e [...] e orale
All’interno del sistema di produzione e circolazione musicale che si può osservare nell’Occidente colto degli ultimi secoli , e caratterizzato da una pratica fortemente segnata dall’improvvisazione; esso finirà per incontrarsi, in più casi, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il minimalismo si colloca tra le avanguardie europee e la lezione di John Cage. Le musiche [...] della tradizione non occidentale, si aprono ampi spazi per l’improvvisazione, per il recupero del blues, e anche per l’ ’archi. In seguito Reich si è dedicato a opere di teatro musicale che al suono abbinano l’utilizzo dei video.
Philip Glass
Forse ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...
improvviso1
improvviṡo1 (ant. o letter. improviṡo) agg. e s. m. [dal lat. improvisus, comp. di in-2 e provisus, part. pass. di providere «prevedere»]. – 1. agg. a. Di cosa che giunge imprevista, inaspettata, senza alcun preannuncio: un evento...