Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] (1801-1858): «l’uomo che portava su di sé l’impronta dello straordinario», lo definirà un allievo anch’egli illustre, Emil du permisero di fornire contributi estremamente preziosi al mondo dell’ecologia, della botanica e a decine di quelle che in ...
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Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] secondo dal riconoscimento del senso di appartenenza al tutto che l'ecologia sistemica, invece, suggerisce e che sfocia nel riconoscimento del compatibile. Questo tipo di agricoltura, a forte impronta locale per qualità dei prodotti e dei processi ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] per rispondere alla sua chiamata. In particolare, è di impronta calvinista la concezione del lavoro come dovere religioso e o alle società cosiddette semplici una particolare sensibilità ecologica, con il conseguente rimpianto per la perdita di ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] tra ospite e parassita è facilitato da coincidenze di tipo ecologico, occorre aggiungere che nel corso dell'evoluzione i parassiti , che dopo una fase di esordio con impronta tossinfettiva, dominata dalla febbre e da manifestazioni immunopatologiche ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] ha segnato momenti significativi del sapere scientifico, dando un'impronta di metodo a tante scienze della natura, a cominciare degli 'equilibri interspecifici' (Volterra), dalla modellistica ecologica alla teoria dei sistemi oscillanti e ad altro ...
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Olimpiadi invernali: Lillehammer 1994
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XVII
Data: 12 febbraio-27 febbraio
Nazioni partecipanti: 67
Numero atleti: 1737 (1215 uomini, 522 donne)
Numero atleti italiani: [...] e spesso di sopravvivenza.
Ci fu una forte valenza ecologica, con pochissimi sacrifici di alberi (ogni albero da abbattere mandare avanti comunque una politica sportiva mondiale secondo quella impronta.
L'ultimo tedoforo portò il fuoco al tripode ...
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D'ANCONA, Umberto
Giuseppe Sermonti
Nacque a Fiume il 9 maggio 1896 da Antonio e Anna Klas. A Fiume frequentò le classi elementari e il ginnasio conseguendo la maturità nel 1914. Iscritto alla facoltà [...] dei Teleostei. In questo campo apportò un'impronta originale, definendo l'unitarietà strutturale e il di farli convergere in una visione unitaria che potremo definire di ecologia sensu lato.
Morì improvvisamente, nel pieno della sua attività, a ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] modelli, presi in prestito dalle discipline più varie, come l'ecologia, la demografia, la fisica, l'informatica. D.L. di ogni suggestione di scuola, sia storicistico-crociana, sia d'impronta francese delle Annales. Nasce cioè da un raccordo tra ambiti ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] è un popolo povero e al tempo stesso cristiano: la fede dà l'impronta al suo modo di vivere la povertà e l'oppressione, e queste come recupero di specifici valori ancestrali.
La coscienza ecologica è sempre stata viva nel continente latino-americano, ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019; App. III, 11, p. 761)
Franco Ferrarotti
Giovanni B. Montironi
La diffusione della sociologia alla fine della seconda guerra mondiale. - La s., per lo più ridotta a tecnica [...] problematica. Da ultimo, con la presa di coscienza ecologica, legata alla necessità di comprendere e preservare l' lavoro sociale (E. Durkheim). Lo studioso che dà un'impronta decisiva a questa fase di passaggio dell'analisi sociologica della società ...
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impronta ecologica
loc. s.le f. Indicatore che misura l'ipotetica superficie produttiva di terra e di mare occorrente a una popolazione per rigenerare le risorse consumate e riassorbire i rifiuti prodotti. ◆ Non sono disponibili stime accurate...
climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...