Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] tuttora assai viva. Canti a sfondo religioso e altre forme d’impronta secolare come i worksongs (canti di lavoro) o i folktales piuttosto il risultato di processi naturali.
L’analisi genetica (variabilità del DNA mitocondriale) su attuali popolazioni ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] su modificazioni chimiche similmente a quanto avviene per la m. genetica; c) in base a un concetto eclettico, la formazione dell un movimento aveva dato luogo, tramite la sensazione, all’impronta nell’anima. La concezione della m. come serbatoio di ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] Genette e a J. Bellemin-Noël cresce la ''critica genetica'', espressione della recente scoperta del continente filologia da parte della la storia dell'architettura militare e civile.
D'impronta totalmente diversa lo scavo che ha portato al recupero ...
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Preistoria
Parte introduttiva
di Alberto Cazzella
Negli anni Novanta del 20° sec. gli studi sulla p. hanno avuto un notevole sviluppo sia dal punto di vista della riflessione teorica (v. paletnologia), [...] antropologici, per ricerche che possono andare dai problemi di genetica delle popolazioni, connessi con gli spostamenti di piccoli 400 figure zoomorfe, attribuibili a 14 specie, diverse impronte di mani e simboli riferibili all'immagine femminile. ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] al fiorentino in forza di una sua presunta superiorità genetica o espressiva rispetto ad altre parlate, distanziandosi da tanti agli ultimi giorni di vita ormai quasi cieco, l’impronta di una spiccata personalità, culturalmente vivissima e aperta ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] della specie umana, animale e vegetale, dalle alterazioni genetiche indotte dall'ordigno nucleare. Non vanno trascurati peraltro i mondiale o totale, si è sostituita quella a impronta etnico-religiosa, settoriale, a partecipazione popolare.
Esiste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] testi, dissertazioni, narrazione cronachistica) non lede la loro unità genetica. Era sempre intorno allo stesso tema che l’autore del quale il Papi non diede una versione vigorosa, improntati come sono i suoi Commentari a un neutralismo del giudizio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] migliore storiografia italiana acquista per questa via una forte impronta civile e politica. L’unione di filologia e storiche», come il Medioevo e il mondo moderno: la «connessione genetica» tra Dante e Niccolò Machiavelli (il cuore del ‘canone’ ...
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La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] degli Stati dell’Europa occidentale. Meno marcata fu l’impronta nazionale nella storiografia britannica (che pure aveva prodotto, a che li abitano. La relazione tra storia, geografia e genetica, inconcepibile fino a qualche decennio addietro, è ormai ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] ’oggetto d’analisi. È infine la volta della «costruzione genetica», che, nel caso specifico, porta a collegare la confessione misura in cui si è ispirata a loro, abbia mantenuto un’impronta pettazzoniana.
Tra il 1952 e il 1955 videro la luce quattro ...
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impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....
calco1
calco1 s. m. [der. di calcare3] (pl. -chi). – 1. Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre dalla forma così ottenuta copie dell’oggetto originale: trarre un calco. Anche la copia ottenuta...