LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] , L'architettura delle cose, un primo libro sulla genetica che stava ancora nascendo - siamo all'inizio degli anni per usare le parole dell'editore, "i libri di più schietta impronta autobiografica", introdotto dal saggio di C. Cases, L'ordine delle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] nucleo portante del fenomeno proprietario, la sua ragione genetica, il centro di unificazione e il principio stesso di e a superamento della concezione allora dominante, d’impronta pandettistica, tutta incentrata sui poteri spettanti al proprietario ...
Leggi Tutto
Espressione con la quale comunemente si indica l’ambito della ricerca filosofica che ha per oggetto la riflessione critica sulla natura, le metodologie e le implicazioni culturali, politiche, morali, religiose, [...] della scienza, che ha elaborato un’epistemologia d’impronta strumentalistica e convenzionalistica, in cui è sottolineato il (Bridgman), riconnettendosi per alcuni aspetti all’«epistemologia genetica» di Jean Piaget, in cui aveva acquistato ...
Leggi Tutto
DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] del D. ebbe, in un primo periodo, un'impronta quasi esclusivamente sistematica, per aprirsi solo più tardi a una tra i primi lavori di biometria moderna in Italia, e la genetica con Sul comportamento degli acheni emiciclici di Cal. off. L. rispetto ...
Leggi Tutto
Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] giuridica; ➔ giuridico-amministrativo, linguaggio), ossia la forte impronta umanistica. Nel linguaggio medico sono presenti in modo rilevante dei referenti, soprattut-to nei settori della genetica, dell’immunologia, della biochimica e della biologia ...
Leggi Tutto
Genoma. Il Progetto genoma umano
Daniel J. Kevles
Il Progetto genoma umano è stato il primo grande progetto di big science che ha coinvolto le scienze biomediche. Migliaia di scienziati in decine di [...] dei 3 miliardi di basi nucleotidiche che compongono il patrimonio genetico della specie umana. Tra la fine degli anni Ottanta e insieme miravano a impedire qualsiasi politica sanitaria di impronta eugenica, a proibire ogni ricerca che tentasse ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tutta la ricezione e la trasmissione dei testi classici in età altomedievale avviene [...] del V secolo la cultura continua ad avere un’impronta fortemente classicista: numerosi circoli aristocratici, varie scuole, Isidoro aveva rivendicato alle Sacre Scritture la priorità genetica e cronologica di alcune forme espressive diffuse anche ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Umberto
Giuseppe Sermonti
Nacque a Fiume il 9 maggio 1896 da Antonio e Anna Klas. A Fiume frequentò le classi elementari e il ginnasio conseguendo la maturità nel 1914. Iscritto alla facoltà [...] gonadi dei Teleostei. In questo campo apportò un'impronta originale, definendo l'unitarietà strutturale e il tardo di Volterra-D. rappresentano un apporto significativo alla genetica ecologica, di grande importanza nel campo della dinamica ...
Leggi Tutto
CHIARUGI, Alberto
Valerio Giacomini
Nato a Firenze il 20 nov. 1901 dall'anatomista Giulio e da Elena Lensi, realizzò la sua prima formazione in un ambiente culturale altamente qualificato. Nel 1924 [...] a Firenze.
L'opera del C. ha lasciato un'impronta profonda negli studi sulla botanica italiana rispecchiando una visione lucida ..., XI (1959), pp. 861-888; L'evoluzione del sistema genetico a livello sopraspecifico, in Quaderni d. Acc. naz. d. Lincei ...
Leggi Tutto
Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] campi di ricerca correlati quali l’endocrinologia, la genetica, la patologia comparata, la vitaminologia, nonché dalla ipertrofizzante pneumica, osteosclerosi); dalle malattie a impronta infiammatoria (osteomieliti, osteoperiostiti, osteiti infettive ...
Leggi Tutto
impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....
calco1
calco1 s. m. [der. di calcare3] (pl. -chi). – 1. Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre dalla forma così ottenuta copie dell’oggetto originale: trarre un calco. Anche la copia ottenuta...