Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] nella rincorsa a precisare situazioni e soggetti determinati, l'impronta universalistica che aveva contraddistinto la lotta per i d - nei divieti di discriminazione a causa del patrimonio genetico e nei divieti di interventi con finalità eugenetiche o ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] attraverso tre fasi principali, tutte caratterizzate dall'impronta darwiniana e dal desiderio più o meno manifesto quale si era anche adoperato D. Bovet, studioso delle basi genetiche di apprendimento e memoria, prima all'Istituto Pasteur di Parigi ...
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Il termine sta a indicare il processo di acquisizione e di modificazione di capacità e abilità comportamentali degli organismi viventi animali e umani, nel corso delle esperienze nell'ambiente. Psicologia, [...] sull'a. secondo leggi di contiguità delle risposte e lasciò un'impronta decisiva nella psicologia del nostro secolo.
Sempre negli Stati Uniti, con ereditariamente trasmesse.
Studi recenti di bio-genetica hanno sostenuto l'ereditarietà di disposizioni ...
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Cuore
Gabriella Argentin
Gaia Jacovella
Paolo G. Pino
Il cuore, organo muscolare cavo formato da diversi elementi, è il centro del sistema cardiovascolare o sistema cardiocircolatorio, del quale costituisce [...] taluni non del tutto noti: genetici, infettivi, tossici. Tra le anomalie su base genetica ricordiamo la trisomia 21 (sindrome di il cosiddetto doppio contorno del profilo destro e l'impronta sull'esofago trattato con bario, dovuti all'ingrandimento ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] comprensione degli altri. Più recentemente gli psicologi di impronta evoluzionistica hanno proposto che la mente coinvolga un gran materiale proveniente dall'etologia, dall'ecologia, dalla genetica delle popolazioni e dalle discipline a esse correlate ...
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D'ANCONA, Umberto
Giuseppe Sermonti
Nacque a Fiume il 9 maggio 1896 da Antonio e Anna Klas. A Fiume frequentò le classi elementari e il ginnasio conseguendo la maturità nel 1914. Iscritto alla facoltà [...] gonadi dei Teleostei. In questo campo apportò un'impronta originale, definendo l'unitarietà strutturale e il tardo di Volterra-D. rappresentano un apporto significativo alla genetica ecologica, di grande importanza nel campo della dinamica ...
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Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] campi di ricerca correlati quali l’endocrinologia, la genetica, la patologia comparata, la vitaminologia, nonché dalla ipertrofizzante pneumica, osteosclerosi); dalle malattie a impronta infiammatoria (osteomieliti, osteoperiostiti, osteiti infettive ...
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ZOOTECNIA (dal gr. ζῷον "animale" e τέχνη "arte", fr. zootechnie; sp. zootecnía; ted. Tierzuchtlehre; ingl. animal husbandry)
Renzo Giuliani
È la scienza che s'occupa dell'origine, evoluzione, produzione, [...] e di zootecnia, che cominciano a portare l'impronta delle prime nozioni scientifiche di anatomia e fisiologia. del lavoro del Mendel segna il sorgere di una nuova scienza, la genetica, che, avendo per scopo lo studio dei fenomeni della variabilità e ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] di apprendimento e di memoria e l'intricarsi dei fattori di programmazione genetica e dei processi di apprendimento che condizionano l'esperienza precoce e l'impronta (imprinting). Il confronto dei dati ontogenetici e biologici permette di concepire ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] di ricerche morfologiche ancora più dettagliato , il 'metodo genetico' si diffuse anche tra i medici, gli anatomisti e gli zoologi e ricevette in Germania la sua impronta specifica da parte degli esponenti della Naturphilosophie romantica. Da ...
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impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....
calco1
calco1 s. m. [der. di calcare3] (pl. -chi). – 1. Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre dalla forma così ottenuta copie dell’oggetto originale: trarre un calco. Anche la copia ottenuta...