ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] , auspice il governo fascista. Ma soprattutto fu lui a determinare, fin dai primi del Novecento, i parametri culturali, l'impronta "genetica" che la Zanichelli mantenne, e che, in certo modo, la qualificano e la caratterizzano ancor oggi. F. Enriques ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] presto questi studi - che comunque lasciarono un'impronta evidente nella sua fisionomia di scienziato, come cercò le cause della tassia fogliare nella meccanica e nella genetica, rifiutando le spiegazioni puramente formali. Il difetto di Hofmeister ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] , L'architettura delle cose, un primo libro sulla genetica che stava ancora nascendo - siamo all'inizio degli anni per usare le parole dell'editore, "i libri di più schietta impronta autobiografica", introdotto dal saggio di C. Cases, L'ordine delle ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] del D. ebbe, in un primo periodo, un'impronta quasi esclusivamente sistematica, per aprirsi solo più tardi a una tra i primi lavori di biometria moderna in Italia, e la genetica con Sul comportamento degli acheni emiciclici di Cal. off. L. rispetto ...
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D'ANCONA, Umberto
Giuseppe Sermonti
Nacque a Fiume il 9 maggio 1896 da Antonio e Anna Klas. A Fiume frequentò le classi elementari e il ginnasio conseguendo la maturità nel 1914. Iscritto alla facoltà [...] gonadi dei Teleostei. In questo campo apportò un'impronta originale, definendo l'unitarietà strutturale e il tardo di Volterra-D. rappresentano un apporto significativo alla genetica ecologica, di grande importanza nel campo della dinamica ...
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CHIARUGI, Alberto
Valerio Giacomini
Nato a Firenze il 20 nov. 1901 dall'anatomista Giulio e da Elena Lensi, realizzò la sua prima formazione in un ambiente culturale altamente qualificato. Nel 1924 [...] a Firenze.
L'opera del C. ha lasciato un'impronta profonda negli studi sulla botanica italiana rispecchiando una visione lucida ..., XI (1959), pp. 861-888; L'evoluzione del sistema genetico a livello sopraspecifico, in Quaderni d. Acc. naz. d. Lincei ...
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MORENI, Mattia Bruno
Francesco Santaniello
MORENI, Mattia Bruno. – Nacque a Pavia il 12 novembre 1920 da Leonardo, capitano della regia cavalleria, e da Irene Toscano.
Nel 1940 a Torino si iscrisse [...] figurazione immaginifica, beffarda e delirante d’impronta quasi graffitista, caratterizzata dalla velocità e insistendo sull’inutilità della vita sessuale minacciata dall’ingegneria genetica; mentre il rapido progresso dell’informatica e dell’ ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] ’oggetto d’analisi. È infine la volta della «costruzione genetica», che, nel caso specifico, porta a collegare la confessione misura in cui si è ispirata a loro, abbia mantenuto un’impronta pettazzoniana.
Tra il 1952 e il 1955 videro la luce quattro ...
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REVERBERI, Giuseppe
Fabio De Sio
REVERBERI, Giuseppe. – Nacque a Cannara (Perugia), il 20 agosto 1901 da Luigi e da Cesira Zamboni.
Laureatosi in teologia presso il Pontificio Ateneo Lateranense nel [...] Fra queste mura, Hans Driesch aveva impresso la propria impronta sull’embriologia e, al contempo, iniziato la riflessione animali marini, e il simposio internazionale su Biologia e genetica del 1948, che vide la partecipazione delle massime autorità ...
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RONDONI, Pietro
Patrizia Placucci
– Nacque a San Miniato (Pisa, ma allora in provincia di Firenze) il 2 ottobre 1882, da Giuseppe e da Enrichetta Maioli. Il padre, noto storico del Risorgimento e di [...] 1936).
Carattere pacato e metodico, Rondoni lasciò un’impronta profonda nell’Istituto che guidò per un ventennio, Milano 1983; G. Cosmacini, P. R. e l’incontro tra oncologia e genetica, in Argomenti di oncologia, 1991, n. 12, pp. 339-341; P. ...
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impronta2
imprónta2 s. f. [der. di improntare1]. – 1. Segno che lascia un corpo impresso su un altro: fare, lasciare un’i.; cancellare le i.; l’i. del sigillo, del conio, dei caratteri di stampa; le i. delle zampe del gatto sul tappeto; l’i....
calco1
calco1 s. m. [der. di calcare3] (pl. -chi). – 1. Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre dalla forma così ottenuta copie dell’oggetto originale: trarre un calco. Anche la copia ottenuta...