PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] all’osservazione naturalistica, di cui avrebbe fatto tesoro nella sua prassi di scrittore. Egli ebbe modo di sviluppare tale imprinting durante la formazione universitaria a Padova, uno dei centri di ricerca più fecondi del secolo, dove potè seguire ...
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Etologo austriaco (Vienna 1903 - Altenberg, Austria, 1989). Direttore dal 1950 dell'Istituto di fisiologia del comportamento del Max-Planck-Institut di Seewiesen (Baviera), studiò il comportamento degli [...] ultimi ha stabilito il periodo in cui l'animale è sensibile agli stimoli esterni, che producono impressioni (imprinting) determinanti e decisive per le sue reazioni future. In particolare studiò il fenomeno relativamente ai piccoli delle anatre ...
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Clift, Montgomery (propr. Edward Montgomery)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) l'11 ottobre 1920 e morto a New York il 23 luglio 1966. Conquistò il pubblico [...] chiave della breve vita infelice di Monty (così tutti lo chiamarono sempre) e della sua parabola divistica sta nel sofferto imprinting familiare. Figlio di un dirigente di banca, subì sin da bambino l'influenza della madre, che contribuì a rendere C ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] sua professione.
A Cinecittà il L. percorse le tappe canoniche della gavetta, assorbendo con umiltà - nonostante il prestigioso imprinting paterno - le lezioni di tecnica e di linguaggio che il vivace panorama del dopoguerra andava sperimentando tra ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] stimoli che nel loro insieme integrato avviano, come la chiave di accensione di una macchina, una risposta istintiva specifica. L'imprinting è considerato il processo per cui un animale, nelle prime ore dopo la nascita, mette in atto un determinato ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] (➔ distrofia) e microdelezioni sul cromosoma 15 sono state utili per localizzare il gene della sindrome di Prader Willi (➔ imprinting). Sia le m. citogenetiche sia le m. di associazione individuano la zona dove il gene è localizzato, all’interno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Cabibbo
Giorgio Parisi
Nicola Cabibbo è stato uno dei maggiori e più brillanti fisici teorici del dopoguerra: negli anni Sessanta ha formulato una teoria delle interazioni deboli tra le particelle [...] che era ancora possibile costruire in Italia una fisica teorica di ottimo livello. Molti noti fisici teorici hanno subito il suo imprinting, o come suoi laureandi (per es., Giorgio Parisi e l’ex presidente dell’INFN Roberto Petronzio), o come giovani ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] spalle il gobettismo in senso etico-politico, pur continuando, almeno in parte, a lavorare culturalmente secondo l'imprinting ricevuto proprio da Gobetti. Da parte dell'establishment culturale fascista non mancarono i riconoscimenti, come quello di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] che ha allevato discepoli in batteria, e di cui Graziani è stato tra i migliori, con un identico imprinting di atteggiamento scientifico che Bellanca ha articolato in quattro mosse successive. La prima
è strettamente dottrinaria: bisogna scolpire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] da ricondurre alla filosofia, fosse pure una filosofia del diritto. Era forse un retaggio, se non proprio un imprinting, risalente agli anni della sua formazione alla scuola di Vittorio Emanuele Orlando, capofila della battaglia per il rinnovamento ...
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imprinting
〈ëmprìntiṅ〉 s. ingl. [propr. «impressione, stampa», der. di (to) imprint «stampare, imprimere»], usato in ital. al masch. – In etologia, particolare forma di apprendimento precoce, irreversibile o comunque durevole, di alcune specie...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...