Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] 1631, Ciampoli aveva giocato un ruolo decisivo per ottenere il permesso di pubblicare il Dialogo. Riccardi aveva garantito l'imprimatur ma insisté che gli venissero inviate la prefazione e la conclusione. Quando il censore di Firenze diede l'assenso ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] poi Riccardi non seppe più nulla del Dialogo fino a quando una copia stampata lo raggiunse a Roma: sopra l'imprimatur fiorentino egli scoprì, con orrore, anche la sua approvazione. Come Urbano VIII fece notare all'ambasciatore toscano, "il nome del ...
Leggi Tutto
GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] Dopo varie pressioni, fu presa però la decisione di darla alle stampe e uscì a Bologna nel 1630 e con l'imprimatur di Girolamo Onofrio, professore all'Università di Bologna dal 1613 al 1639 e consultor Inquisitionis al servizio dell'inquisitore Paolo ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] Lotario Sarsi) assunto dal Grassi. Fu proprio il C. ad inviare al Galilei le prime pagine stampate del Saggiatore con l'imprimatur della Curia, e ad annunciargli poi il buon accoglimento dell'opera da parte di Urbano VIII, cui egli stesso aveva letto ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] derivate da principî primi non soggetti al dubbio.
Il dialogo di Galilei fu completato nel 1630 e, una volta ricevuto l'imprimatur dalla Chiesa, fu pubblicato nel 1632 con il titolo di Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo. Il libro scatenò ...
Leggi Tutto
imprimatur
v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. passivo di imprimĕre, nel sign. mod. di «stampare»; quindi «si stampi»], usato in ital. come s. m. – Parola apposta dal competente vescovo, o più spesso per delega dal suo vicario generale,...
nihil obstat quominus imprimatur
‹nìil òbstat ku̯òminus ...› (lat. «nulla osta a che si stampi»). – Formula che viene stampata in principio o alla fine di libri, fogli o immagini editi con la prescritta licenza dell’autorità ecclesiastica...