ANDREOTTI, Libero
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 15 giugno 1875. Dopo una breve permanenza a Palermo si stabilì nel 1899 a Firenze, dove trovò modesta occupazione in una tipografia e iniziò (nel [...] con successo al Salon d'Automne e alla Galérie Bernheim Jeune. Proprio a Parigi, caduta ogni traccia di giovanili esperienze impressionistiche, maturò nell'A. quella ricerca della compattezza nella massa plastica, che è costante della sua arte e si ...
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BOSCHETTO, Giuseppe
Anna Barricelli
Nacque a Napoli nel 1841 da una famiglia di commercianti che secondò le sue aspirazioni pittoriche e ottenne che egli fosse ammesso, giovinetto, nello studio di G. [...] dispersi in collezioni private, come il Pro Patria Omnia, che apparteneva alla Banca Commerciale, o si evolve in sintesi impressionistiche di costumi, come nel Ballo a corte della collezione Ricci Oddi di Piacenza (Campana; Arisi) e in Figure ...
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GIRELLI, Francesco (Franco)
Laura Lorenzoni
Nacque a Verona il 15 genn. 1903 da Egidio, scultore, e da Teresa Eugenia Andrioli. Terzogenito di quattro figli, il G. frequentò i corsi di scultura sotto [...] la classica dignità funeraria del Sognodella morente, in marmo di Candoglia, con il carattere spigliato di alcune piccole statue impressionistiche, tra cui il bronzo Chimera. Tra le altre opere si ricordano: Donna al mare, acquistato dalla Cassa di ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] cromatica, da un grafismo vibrante e spontaneo, da un dinamismo e da un simultaneismo che potrebbe far pensare a soluzioni impressionistiche. La pittura del D. però, "maniera di far poesia" a detta d'uno dei suoi critici più attenti (Milliet, 1965 ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] del B.: le figure, sempre di sua mano, e gli alberi vanno vieppiù ammorbidendosi in contorni imprecisi e cromatici tocchi impressionistici. Si ricordano, fra le altre opere, una tela della Galleria dell'Accademia di S. Luca (Gabinetto fot. naz., E ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] sua sensibilità e di uno stato d'animo essenzialmente poetico appaiono le brevi musiche di scena, per lo più impressionistiche, volte a sottolineare con suggestiva fantasia imomenti salienti dell'azione. Più che nel campo prettamente musicale il B ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] di sintassi prestrutturale (Firenze 1974, con "Bibliografia critica" di A. Nocentini) sono reazioni individuali (ma non impressionistiche) ad un solo libro, I promessi sposi. "Esso rispecchia la sostanziale assenza di ambizioni propria di questa ...
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impressionistico
impressionìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’impressionismo o agli impressionisti: la tecnica i., lo stile i.; con sensibilità i.; o che con l’impressionismo ha qualche affinità (in questo senso più largo, si può riferire...
bozzetto
bozzétto s. m. [der. di bozza1]. – 1. Modello non rifinito, abbozzato, di un’opera d’arte che dev’essere eseguita in scala più grande: i b. di un monumento, di un affresco, di una scena teatrale, ecc. 2. Nella storia dell’arte, composizione,...