Scultore (Bucarest 1873 - ivi 1932). Massimo rappresentante della scultura di tendenze impressionistiche in Romania, si volse più tardi anche al simbolismo. Suo capolavoro giovanile è il complesso monumentale [...] (Gigantul "Il Gigante") del parco della Libertà di Bucarest. Tra le sue opere, numerosi ritratti e una serie di Chimere (Bucarest, Muzeul de artă). C. Brâncuşi è stato suo allievo ...
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Attore (Bochnia, Galizia, 1849 - Berlino 1924); grande interprete naturalistico di Ibsen e Hauptmann, famoso interprete di Otello, si volse a esprimere nella sua arte le nuove tendenze impressionistiche. [...] Aveva esordito a Vienna; passò poi a recitare a Monaco e infine a Berlino. Scrisse di teatro e insegnò nella Hochschule für dramatische Kunst, da lui fondata (1899) ...
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Poeta e saggista svedese (Stehag, Malmöhus, 1880 - Saltsjöbaden, Stoccolma, 1949). Nelle raccolte di liriche, composte tra il 1900 e il 1906, passò da descrizioni precise della Scania natale ad annotazioni [...] impressionistiche di paesaggio, ricche di musicalità, per poi inseguire un ideale di chiarezza e armonia, in cui si avvertono gli echi di Hölderlin, Platen e dell'estetismo di S. George: Vårbris ("Brezza di primavera", 1900); Syner ("Visioni", 1901); ...
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Scrittore (Santa Margherita Ligure 1898 - Roma 1978). A lungo inviato speciale all'estero per varî giornali, ne trasse spunto per numerosi racconti e romanzi (Tropici, 1934; Oceano, 1938; Alga, 1945; Il [...] granchio gioca col mare, 1957; Maestrale, 1976) in cui notazioni impressionistiche e particolari documentarî si risolvono in una sorta di favolosa rapsodia del primordiale. Scrisse anche biografie di A. Tassoni (1931) e Cristina di Svezia (1958). ...
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Incisore e pittore (Pforzheim 1883 - Ludwigsburg 1957), allievo di W. Trubner; lavorò (1907) per la manifattura di porcellane di Meissen; dal 1910 si dedicò in prevalenza all'incisione: serie dell'Othello [...] (9 fogli, 1910), Don Juan (14 fogli, 1912), illustrazioni della Bibbia, ecc. Di tendenze impressionistiche, dipinse anche ritratti, nudi femminili e composizioni figurate. ...
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Pittore ungherese (Sighet, Transilvania, 1857 - Tiacevo, Rutenia, 1918). Studiò a Budapest e a Monaco dove fondò un'accademia privata che, trasferita (1896) nel villaggio artistico di Baia Mare, ebbe una [...] parte importante negli sviluppi della moderna pittura magiara, aprendo la via a uno stile di tendenze naturalistiche e impressionistiche. ...
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Studioso e scrittore tedesco (Denkendorf, Württemberg, 1891 - Eberbach, Württemberg, 1945). Studente di discipline umanistiche nelle università di Tubinga, Parigi e Londra, soldato nella prima guerra mondiale, [...] autobiografico Leonhard. Chronik einer Kindheit (frammentario e postumo, 1956): è la storia del contatto e del contrasto col mondo di una coscienza sbocciante, con finezze impressionistiche e concessioni a riflessioni estetiche che richiamano Proust. ...
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Pseudonimo del poeta ceco Emil Frída (Louny, Boemia Occid., 1853 - Domažlice, Boemia Settentr., 1912); prof. di letterature comparate all'univ. ceca di Praga (1893). Autore di straordinaria fecondità, [...] alternano con poesie riflessive (Z hlubin "De profundis", 1878; Život a smrt "Vita e morte", 1883) e visioni impressionistiche (Rok na jihu "Un anno nel sud", 1878, ispirato all'Italia). Virtuosismo formale ma anche un gusto eclettico caratterizzano ...
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ANDREOTTI, Libero
Isa Belli Barsali
Nacque a Pescia il 15 giugno 1875. Dopo una breve permanenza a Palermo si stabilì nel 1899 a Firenze, dove trovò modesta occupazione in una tipografia e iniziò (nel [...] con successo al Salon d'Automne e alla Galérie Bernheim Jeune. Proprio a Parigi, caduta ogni traccia di giovanili esperienze impressionistiche, maturò nell'A. quella ricerca della compattezza nella massa plastica, che è costante della sua arte e si ...
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Musicista (Dicsöszentmárton, Transilvania, 1923 - Vienna 2006). Compositore ungherese naturalizzato austriaco (Dicsöszentmárton, Transilvania, od. Târnaveni in Romania,1923 – Vienna 2006). Di famiglia [...] sua poetica è caratterizzata da un linguaggio che, partendo da ricerche sul timbro e con la tendenza a impressionistiche ipnosi, si muove per fasce sonore, rielaborando, nei suoi studi sulle densità sonore degli strumenti tradizionali, le esperienze ...
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impressionistico
impressionìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’impressionismo o agli impressionisti: la tecnica i., lo stile i.; con sensibilità i.; o che con l’impressionismo ha qualche affinità (in questo senso più largo, si può riferire...
bozzetto
bozzétto s. m. [der. di bozza1]. – 1. Modello non rifinito, abbozzato, di un’opera d’arte che dev’essere eseguita in scala più grande: i b. di un monumento, di un affresco, di una scena teatrale, ecc. 2. Nella storia dell’arte, composizione,...