Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] o mobile.
Sulla base del livello di soggettività si trova spesso citata anche una distinzione tra descrizioni impressionistiche o soggettive e descrizioni tecniche o oggettive. Questa distinzione, considerata da taluni fuorviante (in quanto la natura ...
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RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] un sinfonista capace di calibrare quadri paesaggistici, architettonici e perfino atmosferici oscillando tra rarefazioni timbriche vagamente impressionistiche e smisurati accumuli sonori: una formula che egli ripropose poi nei Pini di Roma (1924) e ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] di artisti precorritori di forme e concezioni moderne appartiene anche Paolo Veronese per gl'intenti e le tendenze impressionistiche delle ariose vedute di campagna nella villa Barbaro a Maser. Iacopo Bassano ebbe qualità eccezionali nel paesaggio ed ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli studi storico-artistici, oltre alla nascita della connoisseurship, la seconda [...] i suoi studi sull’arte romana, che egli vede in autonomia rispetto all’arte ellenica, notandovi tendenze impressionistiche, in linea con quel clima artistico che a Vienna si declina in un sentimentale Stimmungsimpressionismus. Dedica poi importanti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
L'eta carolingia in Francia, Germania e Italia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività edilizia di Carlo Magno, [...] III nell’anno Mille nella tomba di Carlo. La monumentalità delle figure, eseguite con pennellate rapide e impressionistiche, e la coerente struttura spaziale rievocano modelli greci, confermati dalla presenza del nome Demetrius presbyter all’inizio ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] del B.: le figure, sempre di sua mano, e gli alberi vanno vieppiù ammorbidendosi in contorni imprecisi e cromatici tocchi impressionistici. Si ricordano, fra le altre opere, una tela della Galleria dell'Accademia di S. Luca (Gabinetto fot. naz., E ...
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GIORGIONE (appellativo di Giorgio da Castelfranco)
Lionello Venturi
Pittore. Fra tutti i maggiori artisti del Rinascimento italiano, G. appare quello più difficile da conoscere, non solo per la difficoltà [...] da Messina. E Carpaccio aveva anche saputo sbizzarrirsi, libero da preconcetti formali, sino a improvvisare macchiette impressionistiche. Ma né Giambellino, né Carpaccio avevano saputo profittare delle graduazioni di luce e ombra, delle rifrazioni ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] , del resto, anche a un ‘elzevirista’ come Gian Antonio Cibotto (nato a Rovigo) che, nei suoi frequenti excursus memorialistici e impressionistici lungo le strade del Veneto e fra i suoi più tipici personaggi (vedi la serie di volumi sul Veneto), non ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] rimane la prima testimonianza precisa di ‘come funziona’ la gorgia toscana, al di là delle segnalazioni approssimative o impressionistiche di Erasmo da Rotterdam e di Mario Equicola, riferibili al primo decennio del XVI secolo (Fiorelli 1987: 164 ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] , costituito da un vigoroso substrato ellenistico e da influssi pittorici siriaci, originalmente interpretati in rapide abbreviazioni impressionistiche. Questo stile bene si vede nella grande cattedra, da taluni supposta ravennate, mirabile per la ...
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impressionistico
impressionìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’impressionismo o agli impressionisti: la tecnica i., lo stile i.; con sensibilità i.; o che con l’impressionismo ha qualche affinità (in questo senso più largo, si può riferire...
bozzetto
bozzétto s. m. [der. di bozza1]. – 1. Modello non rifinito, abbozzato, di un’opera d’arte che dev’essere eseguita in scala più grande: i b. di un monumento, di un affresco, di una scena teatrale, ecc. 2. Nella storia dell’arte, composizione,...