ZANDOMENEGHI, Luigi.
Elena Catra
– Nacque a Colognola ai Colli (Verona) il 20 febbraio 1779, da Pietro e da Caterina Gonzato o Conzato (Rizzioli, 2016, p. 512). Fonti dell’epoca narrano che la famiglia [...] Pietro e Andrea Zandomenechi, un secolo di scultura veneziana (1778-1866), in Z. Dalla Venezia di Canova alla Parigi degli impressionisti (catal., Padova), a cura di F. Dini - F. Mazzocca, Venezia 2016, pp. 56-67 (con bibl.); E. Rizzioli, L’officina ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] in questi dipinti il taglio quasi fotografico dell'immagine che potrebbe essere messo in rapporto con le ricerche contemporanee degli impressionisti. Sono stati realizzati negli anni parigini anche alcuni dei nudi più belli dei D. come il Nudo (1873 ...
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MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] , oltre alle suggestioni derivate dal viaggio a Monaco di Baviera di qualche tempo prima, anche il tema caro agli impressionisti della conversazione in giardino.
A partire dal 1866 il M. fu impegnato nella realizzazione della Morte di Otello, oggi ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] con la ragazza.La massima ombra, in queste acqueforti, è un grigio, perché la visione è chiara, al modo degli impressionisti, di un segno quasi capillare. La nitidezza della linea sul bianco del fondo accenna a motivi di paesaggio (Veduta di ...
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REYCEND, Enrico
Piergiorgio Dragone
REYCEND, Enrico. – Primogenito di Luigi, libraio, e di Marianna Savj, nacque a Torino il 3 novembre 1855; ebbe due fratelli, Ernesto e Giovanni, gemelli, nati a Torino [...] .), a cura di A. Dragone, Torino 1986, pp. 11, 21; P. Dragone, E. R., ibid., pp. 256-267; A. Dragone, E. R. e l’Impressionismo, in E. R. (catal., Acqui Terme), a cura di A. Dragone, Acqui Terme-Torino 1989, pp. 7-17; P. Dragone, E. R., ibid., pp. 109 ...
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SOMMARUGA, Angelo
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Milano il 23 gennaio 1857 da Giovanni Battista, negoziante di legname, e da Rachele Piccioli.
Frequentò la scuola tecnica di Milano, dove si diplomò [...] all’attività di mercante d’arte. Rilevò, infatti, da Paul Durand-Ruel, l’antico scopritore degli impressionisti, diverse opere invendute di pittori italiani, come Giovanni Boldini, Giuseppe De Nittis e Federico Zandomeneghi, rilanciandole ...
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ZANDOMENEGHI, Federico
Chiara Ulivi
– Nacque a Venezia il 2 giugno 1841, quinto figlio di Pietro e di Teresa Spertini.
Nato in una colta famiglia di artisti, in cui padre, nonno e zio erano scultori [...] dei pochi esiti noti di tale produzione è il bozzetto del manifesto per il dramma Rome vaincue di Alexandre Parodi (L’impressionismo di Zandomeneghi, 2016, p. 22).
Si collocano sulla via di una graduale ma evidente apertura verso modi e temi parigini ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] le vie (Milano 1883), sempre uscito per Treves: nonostante la definizione limitativa che ne diede Cameroni (bozzetti impressionisti alla Giuseppe De Nittis), Per le vie è forse la trasposizione narrativa più riuscita del proletariato milanese, della ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] e avverbi sono usati da lui con un riferimento logico leggermente e accortamente spostato; in modo che ne nasca, per il lettore, un'impressione allusiva e come d'intesa, non si sa bene con chi e con che cosa".
Il progresso da Prologhi è più che ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] ad Aliano.
Se si pensa al numero relativamente esiguo di libri pubblicati dal L. tra il 1945 e il 1964, appare impressionante la fluviale sequenza delle opere postume che si collocano ai limiti, o totalmente fuori, della giurisdizione del L. (il caso ...
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impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...
impressionante
agg. [part. pres. di impressionare]. – Che impressiona, che spaventa, che provoca turbamento: uno spettacolo, una sciagura i.; un i. delitto; un i. precipizio; in espressioni enfatiche, che colpisce fortemente, o desta sensazione,...