RAVIER, Auguste
Y. Obriot
Pittore, nato a Lione il 4 maggio 1814, morto a Morestel il 26 giugno 1894. Dopo un breve soggiorno a Parigi alla scuola di belle arti, tornò a Lione; per consiglio del Corot, [...] , variando instancabilmente i procedimenti e variando una tecnica che, nelle sue ricerche, è assai vicina a quella degl'impressionisti.
Ignorato durante la vita dal gran pubblico, ma apprezzato da amici come Corot, Français e Daubigny, ha oggi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Essere del proprio tempo e dipingere ciò che si vede, senza lasciarsi turbare dalla [...] un’ora. Ecco quello che la gente non capisce ancora: non si dipinge un paesaggio, una marina, una figura; si dipinge l’impressione di un’ora del giorno”. Con questa frase l’artista riprende un concetto caro a Monet e lo adatta alla sua personale ...
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FORGHIERI, Giovanni
Andreina Ciufo
Nacque a Modena il 21 febbr. 1898 da Primo e Remigia Bursi. Ricevette la prima educazione artistica all'Istituto "A. Venturi" della sua città, ma non portò a termine [...] degli anni. Sugli insegnamenti tratti dalla tradizione si innestarono poi le esperienze della pittura moderna, dagli impressionisti ai macchiaioli (Marangoni, 1935, p. 385), assimilate dall'ambiente artistico modenese tra Otto e Novecento. Essenziale ...
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Pittore (Groot-Zundert, Brabante, 1853 - Auvers-sur-Oise 1890). La vita di questo grande artista olandese fu tragica come la sua arte. Sembra che fin dall'infanzia avesse una vita psichica inquieta, resa [...] ben più profonde e tormentate (I mangiatori di patate, 1885). Nel 1886 si stabilì a Parigi, vide la pittura degli impressionisti e l'arte giapponese e trasformò radicalmente il suo stile. La sua pittura si schiarì, mirò a effetti di luce abbagliante ...
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WHISTLER, James Abbott MacNeill
Delphine Fitz Darby
Pittore e incisore, nato a Lowell, Mass., il 10 luglio 1834, morto a Londra il 17 luglio 1903. Ricevette le prime lezioni di disegno in Russia - a [...] F.- J.-A. Bracquemond, A. Legros e T. Fantin-Latour e subì l'influsso del Courbet. Aderirà più tardi al gusto degl'impressionisti, avendo pur molto in comune con i preraffaelliti. Nel 1858 pubblicò le prime incisioni, eseguite in Francia. Nel 1859 si ...
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PRETRE, Georges
Leonardo Pinzauti
Direttore d'orchestra francese, nato a Waziers (Douai) il 14 agosto 1924. Dopo aver studiato musica nella città natale, si trasferì a Parigi seguendo i corsi di pianoforte, [...] di Carmen di Bizet alla Rai di Roma (1967), ecc., facendosi apprezzare come interprete raffinato e fervido del romanticismo italiano, del sinfonismo francese e degl'impressionisti, con pregevoli edizioni (anche in disco) di Mahler, Berlioz e Debussy. ...
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Musicista russo (Tichvin, Novgorod, 1844 - Ljubensk, Pietroburgo, 1908). per costituire il cd. circolo . Praticò ogni genere musicale, ma la sua produzione più significativa è rivolta all'ambito operistico [...] molta influenza, oltre che su quella russa, anche sulla musica occidentale del primo Novecento: specie sugli impressionisti francesi.
Vita e opere
Studiò specialmente con A. M. Balakirev. Indirizzato alla carriera navale, la lasciò definitivamente ...
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ROSSO, Medardo
Arduino Colasanti
Scultore, nato a Torino il 20 giugno 1858, morto a Milano il 31 marzo 1928. Non ebbe maestri e da principio coltivò la pittura, ma mentre compiva il servizio militare [...] . XXXI.
Bibl.: E. Claris, De l'Impressionisme en sculpture. A. Rodin et M. R., Parigi 1902; A. Soffici, Il caso R. e l'impressionismo, Firenze 1909; id., M. R., ivi 1929; E. Fles, M. R., der Mensch u. der Künstler, Friburgo in B. 1922; N. Barbantini ...
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JENSEN, Johannes Vilhelm
Giuseppe GABETTI
Poeta e romanziere danese, nato a Farsa nello Jütland il 20 gennaio 1873. È una delle maggiori personalità letterarie della Danimarca contemporanea.
Incominciò [...] è venuto via via creando: insieme con singoli volumi di liriche (Digte, 1906, 1925, 1926) e con singoli volumi d'impressioni di viaggio e novelle (Skovene, 1904; Eksotiske Noveller, 1907-09), più immediata eco delle sue esperienze di vita; la lirico ...
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Pittore, nato a Termonde il 14 febbraio 1854. Allievo di Isidoro Meyers, studiò poi ad Anversa. Nel 1874 si stabilì a Bruxelles. Sin dall'inizio lottò contro l'accademismo e l'arte ufficiale; a Bruxelles [...] e, nel 1889, la Pioggia d'oro. D'allora in poi il C. conobbe tutti i trionfi. Egli fu uno dei maggiori fra gl'impressionisti di quel tempo, d'una personalità forte e decisa. Ha dipinto in Fiandra e in Olanda nell'atmosfera che egli ama e che rende in ...
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impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...
impressionante
agg. [part. pres. di impressionare]. – Che impressiona, che spaventa, che provoca turbamento: uno spettacolo, una sciagura i.; un i. delitto; un i. precipizio; in espressioni enfatiche, che colpisce fortemente, o desta sensazione,...