Luciani, Sebastiano Arturo
Marco Pistoia
Musicologo e teorico del cinema, nato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) il 9 giugno 1884 e morto ivi il 7 dicembre 1950. Con Ricciotto Canudo fu uno dei più avveduti [...] con acuta consapevolezza dei moderni valori e aspetti delle arti che L. nel 1916 propose nell'articolo Impressionismo scenico pubblicato su "Apollon", raffinata rivista di settore, che il cinema stesso seguisse alcuni particolari stilemi musicali ...
Leggi Tutto
REGER, Max
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Brand (Baviera) il 19 marzo 1873, morto a Lipsia l'11 maggio 1916. Ebbe la prima educazione musicale dal padre e dall'organista Lindner a Weiden. Nel [...] di composizioni di H. L. Hassler, G. B. Lulli, ecc.
L'arte del Reger, in pieno romanticismo decadente e impressionismo, rappresenta una violenta reazione in senso classico; il Reger fu un valentissimo contrappuntista ed ebbe vivo il senso della forma ...
Leggi Tutto
PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] , i Nove poemetti (1917-20) e i Quattro autunnali del 1921, dove si mette in luce una sorta d’impressionismo, si direbbe, sereno e domestico, non inquietato da parvenze simbolistiche malgrado i titoli evocativi (Zefiro, Libellule, Danzatrici a Lesbo ...
Leggi Tutto
Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] seconda metà del secolo fu forte l’influsso della scuola di Monaco. Il maggiore artista di questo periodo è M. Munkácsy. Con P. Sighnei Mersche l’impressionismo penetrò in Ungheria. Verso il 1900, la Scuola di Nagybánya, ispirandosi ai principi dell ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] -1934), collaboratore di V. d’Indy; al russo Gruppo dei Cinque si volse invece D. de Sousa, mentre all’impressionismo e poi alla scuola di Vienna L. de Freitas Branco, poi confluito nel neoclassicismo.
Assai variegato il panorama della produttività ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] ha una struttura tabulare, per la maggior parte costituita da arenarie paleozoiche, nelle quali il fiume Colorado ha scavato l’impressionante Grand Canyon, che in alcuni tratti si approfondisce per 1800 m, fino a mettere allo scoperto rocce di età ...
Leggi Tutto
Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] classici (soprattutto di Leopardi), alla misura e al decoro formali, dopo le intemperanze dei futuristi, l’impressionismo dei vociani e di altre esperienze ‘anticlassiche’.
È stato chiamato n. un indirizzo estetico-musicale sviluppatosi soprattutto ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Riccardo
Virgilio Bernardoni
Nacque a Milano il 24 luglio 1914, figlio del violoncellista Riccardo e di Maria Pezzutti. Compì studi musicali di pianoforte, diplomandosi al conservatorio di [...] in cui le componenti figurative e discorsive si diluiscono in inquietudini e gestualità che creano una sorta di impressionismo notturno; suggestioni materiche si affacciano nel concerto per violino, violoncello, pianoforte e orchestra (1971) e nel ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] carattere sociale, a cui reagirono G. Grandi, vicino agli scapigliati milanesi, C. Marocchetti e D. Calandra a Torino. L’impressionismo fu portato alle estreme conseguenze da M. Rosso. Verista fu il ligure G. Monteverdi; a Napoli aderì alle ideologie ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] presa da Pitt il 1° febbraio 1793, quando le vittoriose armate francesi dal Belgio minacciavano l'Olanda, e quando l'impressione d'orrore e di sdegno suscitata dall'esecuzione di Luigi XVI e dallo scatenamento del Terrore, aveva paralizzato anche gli ...
Leggi Tutto
impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...