Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] le analogie, attingendo esiti diversi, a secondo che predominino le soluzioni per le quali opportunamente si è parlato di impressionismo, o quelle, non solo narrative, di maggior impegno (per esempio, il recupero con intenti innovativi della terzina ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] r.; mentre alcune delle sue istanze più avanzate sono raccolte da pittori come E. Manet e dal nascente impressionismo, si afferma una tendenza più propriamente naturalista. La fedeltà fotografica, la predilezione per aspetti patetici o bozzettistici ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] produzione secentista, associata a cattivo gusto, vacuità e artificiosità, mancanza di dignità morale e formale. La rivalutazione del b. ha coinciso con lo studio di H. Wölfflin e l’apporto critico del simbolismo e dell’impressionismo del sec. 19°. ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] di guerra in Libia, alla fine del 1911, appaiono le difficoltà che egli trova ad esprimere nella prosa tradizionale le impressioni che d'un tratto aggrediscono l'uomo in una guerra moderna. Più o meno contemporaneo è il grande romanzo politico in ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] sulla quale influì poi la scuola di Monaco. A influssi francesi si deve lo sviluppo della scuola di paesaggio; l’impressionismo ebbe in A. Slavíček il maggiore rappresentante. Dalla fine del secolo il paese partecipò in maniera significativa a tutte ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] le proprie tradizioni culturali, in originali e nuove ricerche, anche in campo artistico e architettonico. L’approccio all’impressionismo, tramite gli artisti tedeschi nel caso di R. Jakopič, si evolve verso esperienze più marcatamente espressioniste ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] A. Gentileschi (14 ag. 1958); L'eleganza del Settecento nelle miniature di R. Carriera (11 dic. 1958); Una storia dell'impressionismo nelle sale del Castello Sforzesco (18 febbr. 1959); Per S. Valadon la pittura si chiamava Utrillo (4 giugno 1959 ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] 1928, pp. 73-100, e Quaderni della critica, III (1945), pp. 63-68; A. Momigliano, I "Nuovi canti" di D., in Impressioni di un lettore contemporaneo, Milano 1928, pp. 112-22; A. Tilgher, La poesia dialettale napoletana: 1880-1930, Roma 1930, pp. 21-29 ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] francese, in Rivista di letterature moderne e contemporanee, XIX (1966), pp. 160-169; M.M. Lamberti, V. P. e l’impressionismo in Italia, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, Cl. di lettere e filosofia, s. 3, V (1975), pp. 1149 ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] (1867-1927), autore di quadri d’ispirazione sociale; E. Sívori (1847-1918); M.A. Malharro (1868-1911), seguace dell’Impressionismo. Nel 1896 fu fondato il Museo nazionale di Buenos Aires e in seguito sorsero diverse scuole di belle arti, musei ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...