Scrittore tedesco (Elbingerode, Harz, 1866 - Sankt Georgen, Stiria, 1933); figlio di un minatore, socialista, aderì al naturalismo (i drammi Lumpenbagasch, 1898; Im chambre séparée, 1898), poi al movimento [...] neoclassico (Die selige Insel, 1909, ecc.). Direttore dello Schauspielhaus di Düsseldorf, si contrappose sia all'impressionismo del teatro tradizionale sia all'espressionismo dell'avanguardia. Pubblicò: Demetrios (1905); Canossa (1908); Preussengeist ...
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Pseudonimo del poeta slovacco Ján Čietek (Zemianské Lieskovo, Slovacchia Occid., 1898 - Bratislava 1982). Nelle raccolte Cválajúce dni ("Giorni galoppanti", 1925), Božské uzly ("Nodi divini", 1929), Iba [...] oči ("Nient'altro che occhi", 1933) cantò l'amore per la vita e per la propria terra con un melodioso impressionismo vicino al gusto del poetismo ceco. L'eco della guerra e la speranza in tempi migliori ispirano la poesia civile di Hostina ("Convito ...
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KLABUND
Alda MANGHI
. Pseudonimo dello scrittore tedesco Alfred Henschke, nato a Krossen, sull'Oder, il 4 novembre 1891 e morto a Davos il 14 agosto 1928.
Dotato di grande facilità poetica e di sensibilità [...] artistica, portato all'eclettismo, e pur mediatore a suo modo tra l'impressionismo e l'espressionismo, si compiace di giuocare colle rime e colle parole, senza impegnarsi a fondo, ma spesso indulgendo alla morbosità della sua fantasia di malato. Le ...
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Poeta francese (Parigi 1876 - ivi 1947). Risentì l'influsso del clima poetico in cui avevano predominato Verlaine, Mallarmé, Laforgue. Tra le sue raccolte di poesie: Tancrède (1911), Poèmes (1912), Pour [...] ). Di grande interesse sono le sue prose e i suoi articoli su Parigi, una prosa "artiste" vivace e immaginosa, fra impressionismo e malinconia: D'après Paris (1932), Le piéton de Paris (1939), Charme de Paris (1945). Da ricordare l'ultima raccolta ...
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Poeta e scrittore lituano (Pažukiay, Panevėžys, 1907 - Filadelfia 1975). Studiò a Kaūnas e Vilnius e nel 1944 si trasferì negli USA. Le sue raccolte di poesie, alcune pubblicate in patria (Eileraščiai [...] man meta paukštės "Uccelli mi gettano le ali", 1947; Mėlyna diena "Il giorno azzurro", 1967), sono vicine all'impressionismo, con predilezione per motivi della natura e per improvvisazioni. Notevole il suo libro di novelle Nuodemės ("Peccati", 1932). ...
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Scrittore italiano (Finale Marina, Savona, 1887 - Porto Maurizio 1917). Nel movimento della Voce fece un po' parte per sé stesso, vagheggiando un'espressione che andasse oltre il frammento lirico, un'arte [...] , 1914) non possono dirsi riusciti, e il meglio di lui, artisticamente, restano i Frantumi (1918), di un concentrato impressionismo lirico-morale; mentre gli scritti teorici, polemici (La ferita non chiusa, 1911, 2a ed. post. 1921, Discorsi militari ...
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Scrittore e pittore lettone (Nereta 1877 - Soest 1962); autore di romanzi e racconti, perfetti nella forma, ricchi di descrizioni pittoriche e di comprensione psicologica (Kolorēti zīmējumi "Disegni a [...] un velns "Il nuovo fattore e il diavolo", 1933; Augs̆zemnieki, 1937, ecc.). Molto popolare è il suo libro illustrato per ragazzi Baltā gramatā ("Nel Libro bianco" in 2 parti, 1914 e 1921). Come pittore è sotto l'influsso dell'impressionismo. ...
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READ, Herbert
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato il 4 dicembre 1893. Si laureò all'università di Leeds; dal 1922 al 1931 assistente al Victoria and Albert Museum di Londra, ha poi insegnato arte [...] , e ora della casa editrice G. Routledge and Sons.
Esordì con una raccolta di versi (Eclogues, 1919) che sono esperimenti in impressionismo "imagistico". Da questa influenza, ma non da quella di T. S. Eliot, si mostrò libero l'anno stesso con le ...
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KVAPIL, Jaroslav
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta, regista, autore drammatico ceco, nato a Chudenice (Klatový) il 25 settembre 1868, morto a Praga il 10 gennaio 1950. Artista nazionale di Cecoslovacchia [...] e diresse nel periodo 1921-28 il Městské divadlo (Teatro municipale) della stessa città.
Le sue regie tennero anch'esse dell'impressionismo: fu il primo in Boemia a curare il gioco delle luci e dei colori, l'atmosfera dell'insieme, armonizzando gli ...
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Poeta italiano (Diano Marina 1868 - Imperia 1944), fratello di Angiolo Silvio. Studioso di filosofia (notevole un suo saggio su Malebranche, 1893), diresse una delle riviste più caratteristiche del primo [...] stesso, ma per breve tempo, raccogliendo il meglio di essa nel vol. Murmuri ed echi (1912; nuova ed. 1919), dove un'ansia metafisica si accompagna, pascolianamente, a un impressionismo lirico. Ha anche curato l'ed. delle opere di G. Boine (1938-39). ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...