Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] esempi di tale gusto e di tale tecnica.
Musica
Per qualche analogia con la sensibilità dei pittori e scultori impressionisti, si è voluto comprendere in tale corrente anche C. Debussy (che secondo altri musicologi andrebbe invece assimilato alla ...
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Scrittore ceco (Pacov, Boemia Merid., 1864 - ivi 1928). L'impressionismo intimistico che caratterizzò sin dall'inizio i suoi versi sfociò poi nel simbolismo, del quale S. fu uno dei maggiori rappresentanti [...] in Boemia. Accanto alla poesia (Květy intimních nálad "Fiori di intimi stati d'animo", 1891; Zlomená duše "L'anima infranta", 1896; Údolí nového království "La vallata del nuovo regno", 1900; Ještě jednou ...
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Scrittore austriaco (Brno 1874 - Vienna 1942). Legato inizialmente all'impressionismo viennese e al simbolismo francese, fu un lirico non più che finemente estetizzante (Gedichte, 1893; Tage und Träume, [...] 1899, e altro ancora); trovò invece una sua più personale maniera nel romanzo ironico-satirico Leben und Meinungen des Herrn Andreas von Balthesser (1907), in cui cominciò a prendere le distanze dalla ...
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Poeta e drammaturgo ceco (Praga 1910 - České Budějovice 1971). L'impressionismo delle sue prime raccolte di versi (Zpíváno z dálky "Cantato di lontano", 1933; Krásná po chudobě "Bella dopo la povertà", [...] 1935) assurge poi a visioni metafisiche (Země sudička "La terra parca", 1941). Echi della catastrofe boema e della rivoluzione si trovano nei volumi Chléb s ocelí ("Pane con acciaio", 1945); Nesmírný krásný ...
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Scrittore francese (Parigi 1840 - ivi 1902). Affermatosi dapprima come critico d'arte, difese l'impressionismo. Teorico del naturalismo, ne offrì un modello esemplare nella sua opera narrativa: da Teresa [...] , s'impiegò assai modestamente presso la casa editrice Hachette. Si affermò dapprima come critico d'arte, assumendo la difesa dell'impressionismo (Mon Salon, 1866; Mes haines, 1866; Édouard Manet, 1867). Il suo primo romanzo degno di nota è il già ...
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Scrittore italiano (Firenze 1879 - ivi 1971). La sua narrativa, nata all'incrocio del bozzettismo toscano con l'impressionismo lirico della Voce, dai primi racconti (Sei storielle di novo conio, 1917; [...] Gente di conoscenza, 1918) e romanzi (La Velia, 1923; Villa Beatrice, 1931), ai racconti, alle prose e ai ricordi autobiografici successivi (Il museo delle figure viventi, 1928; Strada facendo, 1929; L'omino ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] a fatti letterari e con l’e. cominciò quella crisi dei linguaggi artistici che caratterizzò il 20° secolo. Contro l’impressionismo, «arte dell’istante», l’e. fa valere l’istanza soggettivistica: il mondo è una proiezione del soggetto, lo spazio è ...
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Scrittrice ceca (Mikulovice, Moravia Merid., 1868 - Praga 1920), moglie di F. X. Svoboda. Al centro delle sue opere, venate di impressionismo neoromantico, sono le figure femminili, malinconiche e rassegnate [...] nei primi romanzi (Na píščité půdě "Su un terreno sabbioso", 1895), più coraggiose in romanzi come Milenky ("Amanti", 1902) o nei racconti tragici di Marné lásky ("Amori vani", 1906). Al passato leggendario ...
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HAGERUP, Inger Johanne
Poetessa norvegese, nata presso Bergen il 12 aprile 1905. Traduttrice di E. Dickinson, ha molto imparato dall'impressionismo di O. Bull e di A. Øverland. Durante l'ultima guerra [...] ha preso parte attiva al movimeuto di resistenza (celebre tra le sue liriche, Aust-Vågøy, vibrante appello alla lotta partigiana); ma si è particolarmente distinta per le poesie d'amore (Jeg gikk meg vill ...
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Scrittore spagnolo (Villanueva de Arosa, Pontevedra, 1866 - Santiago de Compostela 1936). Romanziere e autore teatrale, fu decisamente attratto dalle correnti del naturalismo, dell'impressionismo e del [...] amor (1902), Sonata de otoño (1902), Sonata de estío (1903), passò, influenzato dal suo interesse per il naturalismo, l'impressionismo e il simbolismo, a creare cupe e perverse atmosfere, personaggi e passioni fosche e complicate, in una fusione di ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...