Impressionismo
Monica Trecca
Con il termine Impressionismo, utilizzato in ambito cinematografico, si designa quel gruppo di registi francesi attivi nei primi anni Venti, portatori di una rinnovata consapevolezza [...] costituì uno dei principali punti di riferimento delle elaborazioni dei formalisti russi che delle riflessioni degli impressionisti sottolinearono l'importanza e al contempo denunciarono i limiti nell'evidenziare come l'impostazione dei francesi ...
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Regista cinematografico francese (Varsavia 1897 - Parigi 1953). Personalità eclettica, uomo di vasta cultura e dai molteplici interessi, fu esponente di spicco dell'avanguardia cinematografica degli anni [...] Venti del Novecento, in particolare del cosiddetto impressionismo francese e affiancò all'attività di cineasta quella di teorico. La sua attitudine alla sperimentazione investì tutti gli aspetti del cinema ‒ dalla riflessione sulla temporalità a ...
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Dulac, Germaine
Bruno Di Marino
Nome d'arte di Charlotte Elisabeth Germaine Saisset-Schneider, regista, produttrice e teorica cinematografica francese, nata ad Amiens il 17 novembre 1882 e morta a Parigi [...] il 20 luglio 1942. Ebbe un ruolo centrale nel cosiddetto cinema impressionista francese (v. impressionismo), realizzando ‒ anche attraverso la propria casa di produzione, la Delia Film ‒ dapprima film narrativi, contraddistinti tuttavia da un uso ...
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Auric, Georges
Enzo Siciliano
Compositore francese, nato a Lodève il 15 febbraio 1899 e morto a Parigi il 24 luglio 1983. La sua produzione sinfonica e cameristica va collocata nella cornice del cosiddetto [...] Milhaud, Arthur Honegger, Germaine Tailleferre, Louis Durey e Francis Poulenc), che negli anni Venti intraprese una dura polemica contro l'Impressionismo di C. Debussy e degli allievi di V. d'Indy, alla cui scuola i 'Sei' nella maggior parte si erano ...
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Delluc, Louis (propr. Louis-Jean-René)
Monica Trecca
Teorico, regista e sceneggiatore francese, nato a Cadouin (Dordogne) il 14 ottobre 1890 e morto a Parigi il 22 marzo 1924. Fondamentale fu il suo [...] , prospettandone le grandi, e non ancora esplorate, potenzialità. D. fu tra i più importanti esponenti del cosiddetto Impressionismo francese, in quanto con la sua estrema lucidità e consapevolezza speculativa, ma anche con l'attività di promotore ...
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Gance, Abel
Edoardo Bruno
Regista, teorico del cinema, attore e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 25 ottobre 1889 e morto ivi il 10 novembre 1981. La sua concezione del cinema, di grande importanza [...] degli effetti visivi, G. contribuì con loro a dar vita a quella stagione dell'avanguardia francese che fu definita impressionista (v. impressionismo) per il modo in cui i cineasti si affidavano al ritmo veloce della mobilità della macchina da presa e ...
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SZABÓ, István
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema ungherese, nato a Budapest il 18 febbraio 1938. Gli si deve quello slancio di rinnovamento e di rinverdimento che, a partire dagli anni Sessanta, ha [...] di giovani è trasferito in un'atmosfera rarefatta, senza nessun conformismo narrativo e ai limiti, anzi, dell'impressionismo. Seguono, sempre su questa linea, nell'ambito di una concezione estetica definita da qualcuno "neoromanticismo socialista" ma ...
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Honegger, Arthur Oskar
Marta Tedeschini Lalli
Compositore svizzero, nato a Le Havre il 10 marzo 1892 e morto a Parigi il 27 novembre 1955. Esponente del gruppo dei Sei, che si riunì negli anni Venti [...] tradizione classica, H. non fu tra i membri più radicalmente innovatori del gruppo dei Sei. Partito dall'impressionismo, che abbandonò rapidamente, il suo stile si caratterizzò soprattutto per la ricerca contrappuntistica, ritmi marcati, dissonanze ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] d'avanguardia (sui quali v. avanguardia cinematografica e avanguardia sovietica, e inoltre futurismo, cubismo, dadaismo, impressionismo e surrealismo), l'influenza di tale sperimentazione fu avvertita, oltre i confini europei, anche in Giappone dove ...
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Takemitsu, Tōru
Marta Tedeschini Lalli
Compositore giapponese, nato a Tokyo l'8 ottobre 1930 e morto ivi il 20 febbraio 1996. Figura di spicco della musica giapponese del Novecento, collaborò intensamente [...] attinse alle esperienze di I.F. Stravinskij, A. Webern e O. Messiaen, oltre che a C. Debussy e all'impressionismo francese, strinse amicizia con J. Cage, approfondì strumenti della tradizione giapponese per esplorare più compiutamente il mondo sonoro ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...