Pittore, nato a Gorizia il 14 dicembre 1870 e vivente a Venezia dal 1896. Studiò all'accademia di Monaco di Baviera e a Parigi. Il B. sa bene accordare l'impressionismo da cui deriva, col gusto e l'intonazione [...] della pittura settecentesca veneta specialmente per alcuni motivi d'ambiente veneziano costituenti la sua più spiccata caratteristica. Fra le sue opere ricordiamo: a Venezia, Galleria d'arte moderna: Il ...
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LÉPINE, Stanislas
Hélène M. Castell Baltrusaitis
Pittore, nato a Caen il 3 ottobre 1835, morto a Parigi il 28 settembre 1892. Appartenne a quel periodo artistico che a svolse tra il romanticismo e l'impressionismo, [...] e anche le sue composizioni più ampie, del resto rare, rimangono paesaggi di carattere intimo. Il senso dei valori, la delicatezza delle tinte grigie consentono di riattaccarlo al Corot che gli fu maestro ...
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Musicista (Francoforte sul Meno 1881 - Würzburg 1948). Fu prof. (dal 1908) all'Accademia di musica di Monaco di Baviera, e direttore del conservatorio di Würzburg (1920-44). Compositore d'ispirazione brahmsiana, [...] subì anche gli influssi dell'impressionismo. Scrisse l'opera teatrale Doktor Eisenbart (1922), musiche di scena, sinfonie, concerti e composizioni da camera. ...
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Denominazione (dall’ebraico «profeti») che il poeta A. Cazalis diede a un gruppo di giovani artisti, costituitosi a Parigi nel 1888 intorno a P. Sérusier, sotto l’influsso di P. Gauguin. Agli intenti naturalistici [...] dell’impressionismo il gruppo volle contrapporre coscientemente una ricerca volta a valorizzare gli elementi bidimensionali, decorativi, della visione artistica. Il loro teorico M. Denis, definendo un quadro come una superficie piana coperta di ...
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Pittore (Niendorf, Oldenburgo, 1849 - Hagen 1938). Studiò prima a Berlino, poi all'accademia di Weimar dove poté continuare a dipingere grazie all'interessamento dell'arciduca. Le sue prime opere mostrano [...] ); in effetti solo più tardi, attraverso l'amicizia con H. van de Velde, ebbe modo di conoscere l'arte francese impressionista e postimpressionista. Importante anche per la maturazione del suo stile fu la scoperta delle opere di van Gogh del museo ...
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Musicista (Roma 1878 - ivi 1950), studiò violino con E. Pinelli e composizione con S. Falchi a Roma; fu poi a Berlino allievo di M. Bruch. Compositore formatosi nell'area del romanticismo tedesco, si ispirò [...] inizialmente all'impressionismo francese, elaborando poi uno stile personale particolarmente efficace nel campo della musica orchestrale (l'ouverture La vita è sogno, 1901; la rapsodia Paesaggi toscani, 1922; Concerto per violino, 1932). La sua ...
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Musicista (Mosca 1872 - ivi 1956). Studiò al conservatorio di Mosca, ove fu poi a lungo insegnante (1905-50). Compositore noto per lavori teatrali, orchestrali e da camera, influenzato inizialmente da [...] Čajkovskij, si indirizzò in seguito verso l'impressionismo francese e verso la tradizione della musica popolare russa e asiatica. ...
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LA TOUCHE, Gaston
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Saint-Cloud il 29 ottobre 1854, morto a Parigi il 12 luglio 1913. Allievo del Manet, cominciò nel 1874 a presentare al Salon opere influenzate dall'impressionismo. [...] La festa notturna (Museo del Lussemburgo) rivela, nei riflessi e nelle chiassose armonie coloristiche dagli scintillanti contrasti, un poeta della luce. Nello spirito delle Feste Galanti del Watteau sono ...
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Pittore (Cincinnati, Ohio, 1853 - Gloucester, Mass., 1907). Completò la sua formazione a Monaco di Baviera (1875-77) e a Parigi (1883-85). Per le sue opere, prevalentemente paesaggi invernali, è considerato [...] tra i più notevoli e originali esponenti dell'impressionismo statunitense. ...
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Località della Bretagna, dove intorno all’ultimo decennio dell’Ottocento operò un gruppo di artisti riuniti intorno alla personalità di P. Gauguin. I più significativi furono É. Bernard e P. Sérusier (1865-1927). [...] Rifiutando lo stile descrittivo dell’impressionismo, la scuola di Pont-Aven propose una visione fortemente soggettiva della realtà, della quale l’artista era in grado di cogliere i significati simbolici nascosti. Il linguaggio espressivo e ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...