(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] con opere caratterizzate dal colore vibrante e dal disegno modernista. Dopo la guerra il colore e le tecniche post-impressioniste invasero l'Australia. G. Cossington-Smith (1892-1984) dipinse scene di vita contemporanea di Sydney come Troops Marching ...
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L'Estonia, in estone Eesti, è il più nordico dei tre paesi sorti dopo il crollo dell'Impero russo ai confini occidentali di esso. Come stato baltico periferico e considerando il suo carattere generale, [...] , la Lega degli artisti estoni (Eesti kunstnikkude liit), anch'essa in Tallinn, e il Gruppo (Rühm). I realisti con gl'impressionisti moderati formano il Liit, a capo del quale stanno il Sepp, paesista, ritrattista e pittore di genere, il Vihvelin ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] non ci permette ancora di dire una parola definitiva circa la genesi di quest'arte. Si ha infatti l'impressione che buona parte delle più antiche opere conosciute siano da riferirsi ad uno stadio artistico già notevolmente sviluppato e costituiscano ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] ;D. Zanichelli, G. C. nella vita bolognese, in Polit. e storia, Bologna 1903, pp. 409-32;G. Nencioni, Consule Planco, in Impressioni e rimembranze, Firenze 1923, pp. 61-75;D. Manetti, Un dramma in casa C., Bologna 1927;A. Luzio, La massoneria e il ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] 'VIII sec. a.C. dopo la presa di Babilonia. Le sculture di Khorsabad, arrivate a Parigi nel 1847, destarono enorme impressione: le scoperte furono pubblicate negli anni 1849-50 in un'opera in cinque volumi intitolata Monuments de Ninive. Negli stessi ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] un procedimento di ‛allargamento' della serie, mediante una permutazione del primo segmento di sei suoni; si ha cosi l'impressione di due serie convergenti, aventi cioè in comune i sei suoni centrali:
Ma in realtà ci troviamo ancora in presenza ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] è il papavero; «occhio tenero e biondo» è «l'elitropio amoroso» (XLI).
Tutto un inno, ricco di notazioni e impressioni peregrine, il poeta rivolge alla «cicaletta innocente, - garruletta volante»: «Tu nel collo dipinto - hai sì vago monile, - che, di ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] critica letteraria di un E. Auerbach e la critica storica di un L. Febvre hanno chiarito i loro debiti verso l'impressionismo in generale, la critica morale che non porgesse l'orecchio alle lezioni di coloro che hanno saputo mettere la sensibilità al ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] , croci, colombe, pavoni, oranti, angeli e santi, resi in uno stile tendente progressivamente alla secchezza e all'impressionismo, probabilmente di ispirazione siriaca; questo stile, dal sec. 4°, conobbe peraltro la sua più alta espressione nella ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] a fare tutt'uno - per lui immerso e perduto in esse - con la vita stessa delle cose (si pensi, a proposito delle impressioni ricevute nel corso del suo viaggio a Roma del '72, ai Barrocci romani di Pitti, alla Sosta in Maremma già coll. Galli, e ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...