PODKOWINSKI, Władysław
Felix Kopera
Pittore, nato il 6 febbraio 1866 a Varsavia, morto ivi 1l 5 gennaio 1895. Studiò a Varsavia sotto il Gerson e poi all'Accademia di Pietroburgo e a Parigi. Subì l'influsso [...] dell'impressionismo francese senza rinunciare alle sue qualità di fermo disegnatore. Dipinse con acuta sensibilità paesaggi e motivi delle strade e dei caffè di Parigi, con vivi e arditi effetti della luce non soltanto naturale ma anche artificiale. ...
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Critico d'arte (Firenze 1839 - ivi 1896). Frequentando, dal 1855, il Caffè Michelangelo a Firenze, si legò al gruppo dei macchiaioli e fu, in Italia, tra i primi ad apprezzare i maggiori movimenti artistici [...] soggiorni a Parigi. I suoi scritti, in genere articoli sul Gazzettino delle arti del disegno e sul Giornale artistico, e conferenze (fra cui notevole soprattutto quella sugli impressionisti, del 1879), sono stati ripubblicati in Scritti d'arte, 1952. ...
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MORISOT, Berthe
Pierre Lavedan
Pittrice e incisore, nata a Bourges il 14 gennaio 1841, morta a Parigi il 2 marzo 1895. Allieva di É. Manet, del quale sposò il fratello Eugenio nel 1874, la M. appartiene, [...] nel quadro Il balcone. La M. lasciò alcuni quaderni manoscritti assai interessanti per la storia del Manet e dell'impressionismo (collez. M.me Ernest Rouard, nata Manet).
Bibl.: Th. Duret, Peintres impressionnistes, Parigi 1877; R. Marx, Maîtres d ...
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Scrittore danese (Skelskør, Sjaelland Occid., 1840 - Skodsborg, Copenaghen, 1881); viaggiò molto in Europa e in America, e scrisse molti lavori di carattere politico, drammi, romanzi, novelle. Sottile [...] satirico e delicato psicologo, è uno dei rappresentanti del trapasso dal romanticismo all'impressionismo ed ebbe notevole influsso sull'arte di H. Bang. ...
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ZAJCEV, Boris Konstantinovič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato ad Orel nel 1881; dal 1921 emigrato, vive in Francia. Il suo primo volume di racconti uscì nel 1903; da allora, nella sua evoluzione [...] artistica, passò dal naturalismo all'impressionismo e al realismo lirico. Spiritualmente sotto l'influenza di V. Solov′ev (v.), può dirsi un elegiaco del divino; artisticamente risente anche della poesia turgeneviana, con toni moderni neorealistici. ...
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Scultore svizzero (Berna 1880 - Zurigo 1950). Studiò pittura a Monaco e a Stoccarda; a Roma (1905) cominciò a scolpire. A Parigi fu in contatto con le più vive correnti dell'arte contemporanea. Nel 1915 [...] si stabilì a Zurigo. Muovendo dall'impressionismo di Rodin, tentò di raggiungere valori di costruzione formale di saldezza plastica senza rinunciare alla sensibilità luminosa della superficie modellata. Le opere migliori sono nudi femminili (Donna ...
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Critico letterario russo (n. Balta 1872 - m. 1928). I suoi Siluety russkich pisatelej ("Profili di scrittori russi"), come pure il libro su Puškin (1908) e gli Etjudy o zapadnych pisateljach ("Saggi su [...] scrittori occidentali", 1910) s'inquadrano bene, col loro raffinato impressionismo, nel movimento russo neoromantico. ...
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Musicista (Mosca 1864 - New York 1956). Studiò con V. Safonov e N. Rimskij-Korsakov. Dal 1925 visse a Parigi e dal 1946 negli USA. Compose musica teatrale, sinfonica, da camera e pianistica, in cui risentì [...] dell'influenza di Čajkovskij e dell'impressionismo. Notevoli, e spesso eseguite, le numerose garbate liriche per canto e pianoforte. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Affermatosi negli ultimi decenni del secolo come movimento artistico internazionale, [...] al gusto del tempo con grazia e con garbo squisito.
Coetaneo di Monet, Renoir e Sisley, Odilon Redon afferma che l’impressionismo è un “edificio dalle volte un po’ basse”, una costruzione che impedisce slanci verso l’alto e voli nell’empireo della ...
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SKÅNBERG, Karl Emmerik
Axel Romdahl
Paesista svedese, nato a Norrköping il 12 giugno 1850, morto a Stoccolma il 24 gennaio 1883. Scolaro dell'accademia di Stoccolma, studiò dal 1875 in Francia, Olanda [...] e Italia. Colorista delicato e abile, aderì all'impressionismo francese divenendo di quella scuola uno dei più notevoli esponenti in Svezia. Dipinse una serie di pitture di soggetto olandese, come Il porto di Dordrecht (1880; Göteborg, Museo d'arte) ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...