(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] da 40 a quasi 60 addetti (escludendo le imprese artigianali). Nel ramo delle costruzioni la tendenza è appartenenti o limitrofi all'area del Parco. Nel 1976 il CNR ha pubblicato una carta regionale dei biotipi di A., con l'individuazione di 30 ...
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(VIII, p. 782; App. IV, I, p. 360)
L'industrializzazione nel campo dell'ingegneria civile ha avuto negli ultimi anni un impulso notevole: essa è tuttavia, almeno in Italia, ancora legata alla realizzazione [...] ''interne'') non più sufficienti per i bisogni delle imprese; ci si può di conseguenza rivolgere a banche dati di uso generale, con le quali è possibile collegarsi attraverso reti pubbliche di telecomunicazione anche a livello internazionale. I dati ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] Notre-Dame, e il Petit-Pont, senza contare gli edifici pubblici e privati che ancora si conservavano. Nel corso dei secc. 49), nel 1323, mentre la cronologia esatta di questa enorme impresa rimane incerta; i testi (Guerant, 1949-1951) riportano alcuni ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] nascita di una nuova forma di edificio, tra palazzo pubblico e dimora signorile, apparsa contemporaneamente e con caratteri analoghi e destinazione popolare, e vanno considerati come imprese indubbiamente aggiornate e non come fatti periferici ( ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] rapporti, vanno considerati anche, volta a volta, i settori della pubblica amministrazione (se si serve di imprese) e delle imprese (se si servono della pubblica amministrazione). Ogni componente dei tre settori adotta una politica nei confronti ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] arti nel suo paese (v. Vertue, 1929-1950). Le imprese antiquarie posero le basi del moderno metodo di ricerca storica, mettendo museo o una mostra ne fa evidentemente parte. Si tratta di pubblici diversi: i modi di rivolgersi alle opere di coloro che, ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] in Egitto verso il 1060-1070, e bellicosa, con le imprese antisaraceniche di Sardegna, nel 1016, e di Mahdiyya, nel monopolistica per almeno un quindicennio (fu attiva anche in edifici pubblici civili, come il Macello nuovo di Soziglia, di cui eseguì ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] aspre lotte interne, non si ebbe una grande attività costruttiva né pubblica né privata.
Scultura
Per la prima metà del sec. 13 filone umbro, il quale, prendendo le mosse dalle grandi imprese perugine di Nicola e Giovanni Pisano e di Arnolfo di ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] Orvieto, Orvieto 19913; L. Riccetti, La città costruita. Lavori pubblici e immagine in Orvieto medievale, Firenze 1992; E. Carpentier, Une 1291.Il sec. 14° si apre con la colossale impresa dei rilievi dei quattro pilastri della facciata del duomo e ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] solo una importante occasione di lavoro, ma sancì pubblicamente il passaggio del testimone tra il maestro defunto e iniziò l'invio dei disegni per la residenza di Marmirolo, prima impresa di G. per Federico Gonzaga.
L'elezione di Clemente VII cambiò ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...