Vedi THEODOROS dell'anno: 1966 - 1973
THEODOROS (Θεόδωρος, Theodorus)
P. Moreno
I numerosi artisti greci di questo nome sono qui appresso elencati in ordine cronologico (v. anche theudoros):
1°. - Figlio [...] . C. era infatti ricordato Th. come sovrintendente di tutte le opere pubbliche (ἀρχιτέκτον τῶν ἐν τῷ νόμῳ, Pap., iii, n. 119, 128 per l'organizzazione del lavoro sarà stata simile alle imprese editoriali, dove pure c'era il problema della riproduzione ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] di un arco onorario alla gens Gavia, nota a V. per benemerenze pubbliche quali la costruzione di un acquedotto (C.I.L., v, 3402). anfiteatro, appena fuori le mura. La prima delle due imprese è stata fatta, quasi certamente, per iniziativa municipale, ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] Il figlio Salomone (961-922 a. C.) arricchì la città con le sue imprese commerciali e per mezzo di forti tasse (I Re, x, 27-29). Egli intersecavano, un Foro, un Campidoglio, un acquedotto, terme pubbliche, un teatro, ecc. L'influenza di questa pianta ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] e allo spoglio dei documenti raggiunse l’apice: la ricognizione di materiale, da lui svolta in archivi pubblici e privati, mise le basi delle imprese più imponenti del Poggi storico dell’arte. Questi furono gli anni in cui completò l’«esplorazione ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] 'altra, premesse all'inizio di ogni libro. Nello stesso anno il F. firmava il frontespizio delle Imprese illustri di G. Ruscelli, pubblicate a Venezia da F. De Franceschi. Lo stesso frontespizio venne riprodotto per le Osservationi del sig. Alberto ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] al servizio di questa magistratura addetta alle opere pubbliche. Così figura come maestro antelamo con garzone del Peralto. Dopo il 1568 il C. non appare più impegnato in imprese di rilievo, ma solo in minori lavori, prevalentemente di restauro, al ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] per il quale nel 1381 risulta tra gli eleggibili alle cariche pubbliche. Sposò Manetta e tre dei loro figli furono orafi. Manetta con alcuni di quanti andavano collaborando ad una delle maggiori imprese artistiche della Firenze del 1 400: se già non ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] la maggior parte della vita ottemperando a molte commissioni pubbliche (Parma, Reggio, Pavia, Mantova) nell'agio di Bedoli. D'altra parte raggruppabili in un periodo anteriore alle imprese nel duomo e in Santa Maria della Steccata sembrano essere ...
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DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] duchessa in palazzo Farnese fu certamente tra le imprese di maggior impegno per il D., che si 'Accademia Clementina, Bologna 1739, I, p. 214; II, p. 205; C. Carasi, Le pubbliche pitture di Piacenza, Piacenza 1780, pp. 12 s., 74, 80, 84, 98, 106, 110 ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] si indirizzò in prevalenza verso la progettazione di importanti edifici pubblici e di rappresentanza, ampliando e diversificando ad un tempo i tradizionali settori di intervento dell'impresa con la costruzione di scuole, sedi di enti, banche, caserme ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...