MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] stuccatore in varie imprese edili del Lodigiano e aderì giovanissimo all'anarchismo 268, 283, 285, 333, 339 s.; Verona fascista. Miscellanea di studi su cultura e spirito pubblico tra le due guerre, a cura di M. Zangarini, Verona 1993, pp. 28, 35 s., ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] che modificava il sistema di libero mercato, sul quale era opportuno un controllo pubblico. Era, tuttavia, animato da un vivo interesse per l'economia delle grandi imprese, e per le loro implicazioni politiche.
Vicino a Il Regno del Corradini ...
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GROSSO CACOPARDO, Giuseppe
Giovanni Molonia
Nacque a Messina il 28 sett. 1789 da Francesco Grosso, "chirurgo di Marina", e da Francesca Cacopardo. Per distinguersi dai tanti omonimi presenti in città [...] il G. stesso, l'opera aveva di fatto l'ambizione delle grandi imprese editoriali. Infatti era arricchita da una serie di incisioni, come d'uso nei volumi destinati a un pubblico colto e benestante fatto di artisti, collezionisti e cultori di storia ...
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BALBIANO, Vincenzo, viceré di Sardegna
Gabriella Olla Repetto
Nato a Chieri il 15 marzo 1729, primogenito di Ludovico Alberico, marchese di Colcavagno e governatore di Susa, e di Irene Luserna Bigliori, [...] iniziative amministrative, economiche e giudiziarie, tra cui l'ammissione dei Sardi ai pubblici impieghi, l'introduzione nell'isola di nuove imprese manifatturiere e un decentramento dell'amministrazione giudiziaria, con un magistrato indipendente a ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] nello stesso anno o poco più tardi, quando il giovane D. fece la sua comparsa sulla scena pubblica fiorentina.
Il D. si mise allora in luce non per imprese di pari valore, ma come violento esponente di quella classe magnatizia che all'inizio del 1293 ...
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Anna Zafesova
Vladimir III di Russia
Putin, il nuovo zar russo, si appresta a governare per altri dodici anni. Tra brogli elettorali, corruzione e feroce repressione delle proteste dei manifestanti. Lo [...] sfidato da uno scontento diffuso, che per la prima volta assume forme pubbliche e organizzate.
A Mosca, ma anche in altre grandi città, dal governo, mentre diversi esponenti delle grandi imprese finanziano più o meno apertamente l’opposizione. ...
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PODESTA, Andrea
Elisabetta Colombo
PODESTÀ, Andrea. – Nacque il 26 maggio 1832 a San Francesco d’Albaro, comune suburbano annesso nel 1873 a quello di Genova, da Luca e da Luigia Casanova.
Il padre, [...] ricoperte: nella Società italiana per le strade ferrate del Mediterraneo, nella Società veneta per imprese e costruzioni pubbliche, nell’Impresa dell’Esquilino e nella Società italiana per la raffineria degli zuccheri. Tali cariche testimoniavano ...
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CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] suscitando l'entusiasmo dei Sardi che videro rinnovarsi nelle sue imprese le glorie d'Arborea. Il re, temendo una Dalmazio, che in quel tempo si trovava a Valenza. La voce pubblica lo accusò di essersi approfittato della pupilla. Due anni dopo, agli ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] 1372, che privavano i membri più influenti dell'accesso alle cariche pubbliche per un periodo di cinque anni. Coinvolto in questa condanna, l da una museruola la sua sete di rivalsa; questa impresa fu mutata non appena compiuto il voto fatto. Quando, ...
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Mario Miscali
I signori del rating
Quanto sono affidabili le agenzie di valutazione del credito? I loro giudizi influiscono pesantemente sul mercato e sul destino stesso dei governi. Ma in passato, dal [...] più rischiose e a tassi più elevati. Appare quindi evidente la necessità che le imprese, e in particolare le pubbliche amministrazioni, pongano in essere tutte le politiche, gestionali e di bilancio, atte a rafforzare la propria struttura e la ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...