CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] sol della materia". Con realismo antieroico, che bolla le "belle imprese" "dei tempi romanzieri" e la "fatal gloria" pagata dal ), pp. 282-292. Sul periodo viennese, si vedano i documenti pubblicati da J. Koltay-Kastner (Ilsoggiorno di G. B. C. a ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] e inizialmente presieduta da Guido Casoni, ideatore dell'impresa raffigurante il Nilo con il motto "Ex ignoto notus cure del primogenito Antonio (a sua volta letterato non disprezzabile: pubblicò un commento a Tacito nel 1672 e un volume di Primi ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] da grandissimo studio per le cose patrie infiammati i siciliani, non avessero potuto contenersi di pubblicare per l'Europa tutte quelle magnanime imprese, e di tramandarle ai posteri coi loro scritti". Gli Aragonesi sapevano di non poter reggere ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] e decisi, a tutto vantaggio dei ruoli e delle imprese dei destinatari milanesi: Gian Galeazzo emerge come campione di è conservata in Arch. di Stato di Firenze, Acquisti e doni 383 (pubblicata in Zaccaria, 2002, pp. 70 s.). È facile pensare che siano ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] di studia humanitatis, con l'obbligo di tenere tre lezioni pubbliche al giorno su diversi autori e una lezione su Dante di Maometto esaltandone le doti e magnificandone le imprese, salvo rovesciare clamorosamente il tutto nel finale, composto ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] antropologico; illustra piante e pietre e conclude con la rassegna dei primi uomini ad aver ricoperto cariche pubbliche o ad aver compiuto imprese di grande valore. Ne risulta un'enciclopedia destinata a eruditi ma di facile consultazione, nelle cui ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] Plutarco le origini familiari di Niccolò, le sue imprese politiche e militari, il suo profilo umano, padre di Lorenzo, e destinata a una grande fortuna manoscritta e a stampa.
Pubblicata a Milano nel 1475 (tip. F. Lavagna), a Venezia nel 1483 (tip ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] .
È del 1262 la prima testimonianza della sua partecipazione alla vita pubblica genovese: l'8 agosto il G. fu presente nel consiglio che desiderio violento, da parte del G., di vedere imprese valorose senza esclusione di colpi. Questo sirventese è il ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] dio degli orti) ed esplicitamente enunciato nel Dialogo delle imprese del Domenichi (Dialoghi, p. 175), che parla d'amore, dialogo nel quale alle giovani s'insegna innamorarsi, pubblicato dal Doni a Firenze nel 1547, insieme con la Lettera in ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] anni il D. si riavvicinò ai filoni poetico-letterari giovanili pubblicando L'amor materno. Carme (Fermo 1853), Jefte, tragedia ( cialtroneria interessata", nonché una cattiva gestione delle imprese editoriali che "arricchivano solo gli stampatori", ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...