Banchiere (Genova 1804 - Roma 1882). Diresse dalla fondazione (1844) la Banca di Genova; concesse al governo (1848) un prestito di 20 milioni che servì a riequilibrare le finanze pubbliche stremate dalla [...] morte la Banca Nazionale che ne nacque, sempre coadiuvando la politica finanziaria del governo (altri prestiti tra il 1866 e il 1882). Dette vita anche a imprese industriali e commerciali (il primo nucleo dell'Ansaldo). Nel 1871 fu nominato senatore. ...
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Fisco
Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra [...] fiscale delle scritture contabili estesa a tutte le imprese e ai professionisti rese presto evidenti i limiti dell'amministrazione nell'accertamento e consentì pratiche evasive di ampie dimensioni. La pubblicazione di un libro bianco sullo stato dell ...
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Mercati finanziari
Michele Bagella
(v. mercato, App. V, iii, p. 416)
I m. f. rappresentano nella concezione tradizionale i luoghi nei quali vengono scambiate le attività finanziarie. In realtà, grazie [...] finanziarie
L'offerta al mercato di valori mobiliari proviene dagli emittenti. Gli emittenti possono essere distinti in pubblici o privati. L'impresa privata che deve reperire i fondi per i propri investimenti si trova di fronte a due ordini di ...
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Stato sociale
Stefano Gorini
(v. welfare state, App. V, v, p. 797)
L'ambito dello stato sociale
Il termine stato sociale o protezione sociale indica un insieme di attività, prevalentemente ma non esclusivamente [...] Quest'ultimo si esprime attraverso i meccanismi di formazione delle scelte pubbliche (in tali casi si parla di paternalismo sociale o beni più impegno lavorativo e più rischio d'impresa, costituiscono incentivi essenziali per la creazione di ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] da 100 a 986; gli altri redditi (da capitale, da impresa, da lavoro autonomo, ecc.) sono invece aumentati come da 100 ha avuto l'opera di C. E. Gadda non solo con la pubblicazione in volume del Pasticciaccio (1958), ma con La cognizione del dolore e ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] il terziario, con il 74% degli addetti; in particolare si è triplicato il sottosettore dei servizi alle imprese (pubblicità, marketing, ecc.) e quasi altrettanto quello delle attività professionali.
La produzione agricola si mantiene su livelli ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] comuni. Non sono pubblicate invece dal 1935 pubbliche (Gesetz zur Ordnung der Arbeit in öffentlichen Verwaltungen und Betrieben) del 23 marzo 1934. Il nuovo ordinamento (v. anche sopra: Storia), si basa sulla stretta unione tra il dirigente l'impresa ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] interdisciplinare decentrato ai vari livelli operativi (regionale, comunale; nell'ambito degli organismi di committenza pubblica e privata, delle imprese costruttrici e delle aziende produttrici di componenti); ciò potrà consentire, tra l'altro, di ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] 'istituzione, l'agibilità delle agenzie e altri fattori di natura analoga.
I settori della comunicazione d'impresa
Ogni i. ha un complesso di pubblici interessati alle sue operazioni, ai suoi prodotti, al suo sviluppo; questi possono classificarsi in ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] stampa esplica attività di comunicazione diretta o mediata, per conto di imprese e aziende, manifestazioni (cinema, teatro, musica, sport, convegni, iniziative culturali), personaggi, enti pubblici e privati, allo scopo di promuovere l'attività o l ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...