BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] dei classici e fa da segretario al Bembo anche nelle imprese galanti. Da Padova, e dopo qualche soggiorno a Ferrara editore degli scritti del Bembo. Durante il 1525, l'anno della pubblicazione delle Prose della volgar lingua, il B. si trasferì a ...
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CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] del secondo e terzo canto. Il cantare narra le imprese di Camilla, figlia di Amideo re di Valenza, che cit. Il cantare sulle esequie di G. G. Visconti è stato pubblicato da A. Bartoli, in I manoscritti italiani della Biblioteca nazionale di Firenze ...
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PODESTA, Andrea
Elisabetta Colombo
PODESTÀ, Andrea. – Nacque il 26 maggio 1832 a San Francesco d’Albaro, comune suburbano annesso nel 1873 a quello di Genova, da Luca e da Luigia Casanova.
Il padre, [...] ricoperte: nella Società italiana per le strade ferrate del Mediterraneo, nella Società veneta per imprese e costruzioni pubbliche, nell’Impresa dell’Esquilino e nella Società italiana per la raffineria degli zuccheri. Tali cariche testimoniavano ...
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GISMONDI, Paolo (detto Paolo Perugino)
Giovanna Mencarelli
Nato a Perugia intorno al 1612, secondo quanto riferiva Pascoli, condusse il suo primo apprendistato presso il pittore perugino Giovanni Antonio [...] ai disegni, forse preparatori, riferiti all'impresa di Carpentras, già attribuiti a Romanelli e conservati a Roma nel Gabinetto nazionale delle stampe.
Prevalentemente legata a commissioni romane, pubbliche e private, come testimoniava Pascoli, l ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] 1738-39.Il prestigio sociale di queste cariche è testimoniato dalle commissioni pubbliche e private affidate al F. che, sin dalla giovinezza, si era distinto in simili imprese, a cominciare dalle pitture, cancellate nel 1823, nella sala del'Orologio ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] artistico perugino e dalla mancanza di commissioni sia pubbliche sia private, Piervittori decise di ritirarsi in provincia 152, 154, 156; Sei pittori a palazzo. L’impresa decorativa degli artisti umbri della seconda metà dell’Ottocento nella sede ...
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FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] ", esercitò la professione di orefice e ricoprì diverse cariche pubbliche; nel 1511, ad esempio, era priore in rappresentanza hanno trovato finora le notizie della partecipazione di F. a imprese decorative a Roma, fornite dal Titi (1686), suo primo ...
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CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] suscitando l'entusiasmo dei Sardi che videro rinnovarsi nelle sue imprese le glorie d'Arborea. Il re, temendo una Dalmazio, che in quel tempo si trovava a Valenza. La voce pubblica lo accusò di essersi approfittato della pupilla. Due anni dopo, agli ...
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DARISTO, Giovanni Francesco
Daniele Pescarmona
Ignote, allo stato attuale delle ricerche, la località e la data di nascita (nel sec. XVIII); tutti i documenti che gli si riferiscono, riguardano la carriera [...] e nella conduzione degli appalti delle imprese. Esaurita l'iniziativa della sistematica revisione avanzasse un suo puntuale diritto di ottenere il monopolio delle commissioni pubbliche e private e, dall'altro, che l'Intendenza generale rivendicasse ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] 1372, che privavano i membri più influenti dell'accesso alle cariche pubbliche per un periodo di cinque anni. Coinvolto in questa condanna, l da una museruola la sua sete di rivalsa; questa impresa fu mutata non appena compiuto il voto fatto. Quando, ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...