FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] 'altra, premesse all'inizio di ogni libro. Nello stesso anno il F. firmava il frontespizio delle Imprese illustri di G. Ruscelli, pubblicate a Venezia da F. De Franceschi. Lo stesso frontespizio venne riprodotto per le Osservationi del sig. Alberto ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] al servizio di questa magistratura addetta alle opere pubbliche. Così figura come maestro antelamo con garzone del Peralto. Dopo il 1568 il C. non appare più impegnato in imprese di rilievo, ma solo in minori lavori, prevalentemente di restauro, al ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] per il quale nel 1381 risulta tra gli eleggibili alle cariche pubbliche. Sposò Manetta e tre dei loro figli furono orafi. Manetta con alcuni di quanti andavano collaborando ad una delle maggiori imprese artistiche della Firenze del 1 400: se già non ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] la maggior parte della vita ottemperando a molte commissioni pubbliche (Parma, Reggio, Pavia, Mantova) nell'agio di Bedoli. D'altra parte raggruppabili in un periodo anteriore alle imprese nel duomo e in Santa Maria della Steccata sembrano essere ...
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DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] duchessa in palazzo Farnese fu certamente tra le imprese di maggior impegno per il D., che si 'Accademia Clementina, Bologna 1739, I, p. 214; II, p. 205; C. Carasi, Le pubbliche pitture di Piacenza, Piacenza 1780, pp. 12 s., 74, 80, 84, 98, 106, 110 ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] si indirizzò in prevalenza verso la progettazione di importanti edifici pubblici e di rappresentanza, ampliando e diversificando ad un tempo i tradizionali settori di intervento dell'impresa con la costruzione di scuole, sedi di enti, banche, caserme ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] Kreytenberg, 1996). In parallelo con queste prestigiose commissioni pubbliche, la bottega dell'artista - in assoluto una contenuto, egli riuscì a raggiungere buoni risultati anche in imprese di vaste dimensioni: nel Crocifisso un tempo in collezione ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] architetto capo dell’Ufficio progetti della Società italiana per le imprese fondiarie, carica che mantenne fino a tutto il 1915. allo svolgimento delle gare automobilistiche).
Numerose le pubbliche onorificenze che raccolse nel corso di una vita ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] all'opera in quella città presso il "Teatro dell'illustrissimo pubblico" o teatro Vecchio, fra il 1699 e il 1728, seguito a Bologna, collaborando così a una fittissima serie di imprese teatrali, ma pure imponendosi a livello personale "come il Bigari ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] pontefice Pio IX. La più importante e imponente di queste imprese fu la riedificazione di S. Paolo fuori le Mura, mobilitati sotto la direzione di Minardi - allora ispettore delle pubbliche pitture e direttore dello Studio dei mosaici in Vaticano - ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...