GROSSO CACOPARDO, Giuseppe
Giovanni Molonia
Nacque a Messina il 28 sett. 1789 da Francesco Grosso, "chirurgo di Marina", e da Francesca Cacopardo. Per distinguersi dai tanti omonimi presenti in città [...] il G. stesso, l'opera aveva di fatto l'ambizione delle grandi imprese editoriali. Infatti era arricchita da una serie di incisioni, come d'uso nei volumi destinati a un pubblico colto e benestante fatto di artisti, collezionisti e cultori di storia ...
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CASTELLI (Castello), Francesco
Loredana Olivato
Originario di Melide e quindi della numerosa famiglia di scultori e stuccatori ticinesi, è documentato a Roma dal 1550 (Bertolotti, 1886, p. 30). Grazie [...] riappare in altri documenti conosciuti relativi a successive imprese costruttive romane: tanto da far pensare ad un seguito, arricchito e completato dallo stesso autore, in Le opere pubbliche e i palazzi privati di Andrea Palladio, Venezia 19653 pp. ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] augurali e da visita, annunci di nozze, annunci di imprese. Lo scultore Eugenio Baroni gli ha dedicato un busto in bronzo (Beringheli).
Diverse opere grafiche sono conservate in raccolte pubbliche (a Roma, presso l'Istituto nazionale per la grafica ...
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VILLA, Francesco
Stefano Coronella
– Nacque a Milano il 16 gennaio 1801 da Gaetano e da Giuseppa Ferrario.
Proveniente da una famiglia umile, dopo gli studi elementari e secondari di primo grado, frequentò [...] francese Pierre L.M. Bourdon (1839) e, nel 1842, pubblicò un volume – che rappresentò il primo trattato italiano di stampo , Roma 1954-1955; D. Amodeo, Ragioneria generale delle imprese, Napoli 1964; C. Caramiello, Previsioni e prospettive nell’ ...
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STERN, Ludovico
Francesco Santaniello
– Nacque a Roma il 5 ottobre 1709 da Ignazio e da Maria Elena Clum.
Il padre, pittore di origine bavarese stabilitosi in Italia, giunse a Roma nel 1702 e fu il [...] mondo, avente funzione di sala da ricevimento, nell’appartamento al secondo piano del palazzo di famiglia. L’impresa fu celebrata anche con la pubblicazione di un poemetto scritto da Ignazio Berducci e stampato a Napoli nel 1765: La nobil camera di ...
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FARRI (De Farri, Faris), Pietro
Mario Infelise
Tipografo, figlio di Domenico, nacque a Venezia attorno al 1553.
Poche sono le notizie sulle sue attività giovanili. Apprese l'arte tipografica nell'officina [...] e all'estero le consolidate posizioni delle maggiori imprese lagunari. Molti tipografi dovettero quindi vedere al di 1590 il F. aprì una stamperia a Fano. La prima opera pubblicata fu un opuscolo contenente una Scelta di facetie, motti, burle et ...
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BALBIANO, Vincenzo, viceré di Sardegna
Gabriella Olla Repetto
Nato a Chieri il 15 marzo 1729, primogenito di Ludovico Alberico, marchese di Colcavagno e governatore di Susa, e di Irene Luserna Bigliori, [...] iniziative amministrative, economiche e giudiziarie, tra cui l'ammissione dei Sardi ai pubblici impieghi, l'introduzione nell'isola di nuove imprese manifatturiere e un decentramento dell'amministrazione giudiziaria, con un magistrato indipendente a ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] dalla novità dell'incisione a contorno in tavole da 24 cm, e destinata a un ampio pubblico di specialisti, fu una delle prime impegnative imprese in cui venne coinvolto in modo continuativo il G. come disegnatore di gran parte delle tavole ...
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DELLA TOSA, Odaldo
Massimo Tarassi
Figlio del cavaliere Carmignano, nacque a Firenze dopo la metà del XIII secolo.
Il D. è stato a volte confuso con un suo parente omonimo, il cavaliere Odaldo di Marsoppino, [...] nello stesso anno o poco più tardi, quando il giovane D. fece la sua comparsa sulla scena pubblica fiorentina.
Il D. si mise allora in luce non per imprese di pari valore, ma come violento esponente di quella classe magnatizia che all'inizio del 1293 ...
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PANTANELLI, Dante.
Andrea Candela
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1844 da Enrico, avvocato, e da Carlotta Petrucci.
Nel 1848 il padre e il fratello maggiore, Antonio, furono arrestati con l’accusa di [...] Cairo dove, in seguito, fu avviato agli studi ginnasiali presso le scuole pubbliche francesi. Morto il padre, nel 1860, e liberata la Toscana dai . Fu consulente scientifico e promotore delle imprese petrolifere emiliane.
Tra i molteplici interessi ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...