DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] D. che anche in altri luoghi (cfr. Studi sul diritto pubblico romano, cit., p. 24) ribadiva la sua convinzione che la più ricca di spunti critici e biogr. di C. Barbagallo, Un'impresa ital. nel campo della storiografia, in Nuova Riv. stor., I (1917), ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] di contabilità aziendale e gestione d’impresa e prese parte attiva agli incontri di categoria degli industriali lanieri, assumendo la segreteria della loro associazione nazionale nel 1928.
Pubblicò inoltre i primi studi monografici, Lavorazione ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] il G. ricevette dal Consiglio comunale la sua prima commissione pubblica ed eseguì l'affresco I prigionieri piemontesi di Gundebaldo re di storia, con cui avrebbe condiviso alcune rilevanti imprese decorative.
Rientrato da Parigi, il G. si stabilì ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] influenza italiana in quella regione e di tutela delle imprese nazionali che là operavano; un compito molto delicato visto - si dedicò alla stesura dei suoi ricordi. Questi, pubblicati sparsi in diversi articoli e brevi saggi, furono caratterizzati da ...
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MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] Curzio Rufo coi supplementi di Freinsemio su le imprese di Alessandro il Grande volgarizzato nella «Collana periodo dell’anno e suo giorno santo nel periodo del Signore.
L’ultima pubblicazione del M. fu L’anima umana e i suoi stati, principalmente l ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] In un momento caratterizzato da intense e spesso segrete manovre rivolte al controllo dei quotidiani da parte di imprese economiche pubbliche e private, la proprietà del Tempo venne ad interessare l'ENI, che ne assunse una rilevante partecipazione di ...
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STRINGA, Francesco
Alessandro Davoli
Nacque a Modena il 20 agosto 1635, secondogenito di Silvestro e di Elisabetta Matteucci (Sala, 2012, p. 75).
All’età di dieci anni iniziò a frequentare l’Accademia [...] quegli anni l’artista incontrò sempre più il favore di committenze pubbliche e private. Entro il 1676 dipinse il Miracolo di Soriano riuscì comunque a portare a termine una delle più importanti imprese di tutta la sua attività, ovvero il ciclo con le ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] Popolo (il giornale cattolico che aveva ripreso le pubblicazioni dopo la liberazione di Roma) sotto la direzione Sera, 27 novembre 2008; O. Pivetta, Addio a Nobili quando la Dc faceva impresa, in l’Unità, 27 novembre 2008. M. Pini, I giorni dell’IRI ...
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SANSEVERINO, Ferrante
Luca Addante
– Nacque il 18 gennaio 1507 a Napoli, da Roberto – principe di Salerno, conte di Marsico e signore d’altri feudi – e da Marina d’Aragona, dei duchi di Villahermosa, [...] nel Regno con il seguito imperiale poiché, dopo l’impresa, l’imperatore visitò i suoi domini nell’Italia meridionale. De Frede, 1984, pp. 231, 235), intimandogli «che delle cose pubbliche più non s’impicciasse» e si limitasse «ad ubbidire al viceré» ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] , quali quello di presidente dell'IMI, del Consorzio di credito per le opere pubbliche e dell'Istituto di credito per le imprese di pubblica utilità, non si reinserì attivamente nella società italiana del dopoguerra perché profondamente colpito dalla ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...