Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] lavoro in affitto (o interinale ), a tempo determinato, part-time, di utilità sociale e di pubblica utilità; forme a cui le imprese sono chiamate a ricorrere, venendo indotte (con incentivi e sgravi fiscali, ovviamente) ad adeguare l'organizzazione ...
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(App. V, 1, p. 143)
Dagli anni Settanta è stata sempre più condivisa dall'opinione pubblica la consapevolezza che una buona qualità ambientale rappresenti la condizione irrinunciabile per uno sviluppo [...] il prezzo dell'esternalità (rumore) né del bene libero o pubblico (fiume). In questi casi si parla di fallimenti del mercato, . L'intento della legge è quello di indurre le imprese a prendere decisioni inclusive anche dei possibili effetti esterni, ...
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Trasferimenti tecnologici
Agostino La Bella
Per trasferimento tecnologico si intende il processo tramite il quale una data tecnologia passa dal suo ideatore/produttore a un altro diverso soggetto utilizzatore. [...] la R & S è infatti destinato ad amplificarsi nel tempo. È soprattutto in tali casi che le imprese e i poteri pubblici devono incrementare i loro sforzi per la valorizzazione economica della conoscenza.
Un altro aspetto importante è quello della ...
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(IV, p. 703; App. III, i, p. 139)
Gli aspetti sociali, economici e giuridici dell'a. sono stati svolti nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce artigianato (IV, p. 703), aggiornata nell'App. III (i, p. [...] emersi nelle tre Conferenze per l'a. e per le piccole imprese dei paesi dell'UE (Avignone 1990; Berlino 1994; Milano 1997), promuovere l'immagine del settore artigiano nei confronti del pubblico.
Persistenza di centri e di tradizioni locali in Italia ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] in primo luogo quelli democratici, e dando risalto all'opinione pubblica, ai modi con cui si determina, all'influenza dei livello di sottosistema e non a caso l'organizzazione di impresa è da qualche tempo fatta oggetto di analisi che valorizzano ...
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Produttività, differenziali di
La produttività misura l'efficienza di un processo produttivo o, in generale, di un intero sistema economico, ed è espressa dal rapporto fra gli output e gli input impiegati [...] Com'è noto, nel nostro Paese la grandissima maggioranza delle imprese in tutti i settori ha dimensioni piccolissime (nel 2004 quasi un forte impegno del settore pubblico in tale campo, ma in Italia anche la ricerca pubblica è carente, com'è ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] formule confuse' di Giovanni Papini, ma considerava impresa ‟complicata e tenebrosa" Ogni sistemazione del pragmatismo. opera di Spengler Der Untergang des Abendlandes; nel 1918 E. Bloch pubblica la prima edizione di Geist der Utopie che ne era, a suo ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] , allora la sovvenzione dovrebbe essere concessa solo alle imprese not for profit.
"Come si è visto, "Economia della cultura", 1999, IX, 2, pp. 141-145.
Leon, P., Pubblico e privato nelle attività culturali, in "Economia della cultura", 2002, XII, 1, ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] risarcimento del danno entro limiti sostenibili o - per certi settori - si mettono a disposizione fondi pubblici. Addossare alle imprese una responsabilità civile non assicurabile non costituisce, in ogni caso, un'alternativa al divieto di svolgere ...
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Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] riflette il contributo netto dei tre settori (famiglie, imprese e governo). Negli Stati Uniti nel 1970 le magazzini differiscano ben poco tra loro è facile che sia la pubblicità a dirigerne il comportamento. Ma in certe circostanze il consumatore ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...