BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] duca con grandissimo compiacimento, l'alleanza fu resa di pubblica ragione il 20 novembre a Venezia nel corso di una un inviato speciale con il compito di distogliere il papa dalla pericolosa impresa di Pesaro. Il 27 maggio il B. riferì a Milano di ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] caratterizzò per l'attuazione di un vasto programma di opere pubbliche. In questo ebbe il pieno appoggio del prefetto marchese mancato di rilevare con quanti ho potuto, la difficoltà dell'impresa, e l'abilità usata per compierla...".
La caduta della ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] G. P. Padavino riuscì a procurarsi una copia, fu pubblicato all'inizio di questo secolo da A. Giussani ed ha 'affare del principe di Joinville seguirono immediatamente il fallimento dell'impresa del Borrone.
Le successive avventure del B. sono assai ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] della situazione, sotto il pretesto di voler benedire l'impresa. Fu accolto con entusiasmo dai Campani, i quali, I), C. rimase in una posizione di secondo piano nella vita pubblica del ducato, dato che per oltre un decennio non viene ricordato dalle ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] ; giunto però alle coste dell'Africa, decise di abbandonare l'impresa, "e così ebbe la fortuna di conoscere e considerare la scrivere decine di libri, per di più destinati a incontrare successo di pubblico.
Quel che è certo è che nel 1630 il G. si ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] . si occupo delle vicende relative all'impresa fiorentina per la riconquista di Sarzana e . 118; Acquisti e doni, 142, 8, ins. 3. Alcune lettere del D. si trovano pubblicate in P. Bembo, Epistularum Leonis decimi libri, Venetiis 1536, I, pp. 3-4; II, ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] concesse, inoltre, di poter inquartare nella sua impresa la vipera viscontea. Il B., dopo questo p. 434; P. Ciapessoni, Per la storia della economia e della finanza pubblica pavesi sotto Filippo Maria Visconti, in Bollett. d. Soc. pavese di storia ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] a Confalonieri e Porro si lanciò anche in altre imprese, risultate però fallimentari, come una linea di battelli a della sua Italia, solo di recente a lui attribuite. La pubblicazione era stata preceduta da una polemica giornalistica che lo aveva ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] intendeva perseguire un suo protetto. Nel frattempo si sviluppava la carriera pubblica del B.: nel marzo del 1458 era uno dei due alla loro causa, impedì un felice successo dell'impresa e permise la sanguinosa repressione operata dai Baglioni. ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] Nel 1911 il F. riuscì a costituire un consorzio di imprese metalmeccaniche in grado di produrre un nuovo pezzo di artiglieria da interna, ed egli stesso si ritirò dalla vita pubblica e si dedicò esclusivamente agli affari. Curò l'amministrazione ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...