BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] . Il B. occupò facilmente Cassala, ma l'impresa rimase sterile di risultati, anche se contribuì a C. Bellò, Lettere a mons. Bonomelli, Roma 1961, pp. 185-191 (pubblica due lettere del B. al Bonomelli). Ministero degli Affari Esteri, L'Italia in ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] fino alla morte si dedicò alla ricerca scientifica, pubblicando numerosi studi e saggi di vario argomento, dando Italia, Bologna 1956, ad Indicem;E. Di Carlo, S. C. e l'impresa garibaldina del 1860, in La Sicilia dal 1849 al 1860, Atti del conv. ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] la loro attendibilità amministrativa.
Terminata l'impresa garibaldina, entro nell'esercito regolare con il di età. Morì a Milano il 14 maggio 1898.
Le sue memorie, pubblicate di recente, G. Dezza, Memorie autobiografiche e carteggio (1848-1875), pref ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] tradizioni politiche della famiglia, il C. iniziò la sua vita pubblica in giovane età. Nel 1702 partecipò alla battaglia di Luzzara dell'opposizione interna, essendo convinto che nessuna impresa potesse realizzarsi senza l'aiuto dell'armata spagnola ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] voto dell'assemblea espulse i delegati anarchici, il C. ne prese le difese con una pubblica dichiarazione e si ritirò dal congresso.
L'ultima impresa militare del C. fu la sua partecipazione alla guerra greco-turca scoppiata nel 1897, Egli condusse ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] 1887 in seguito alla nomina a segretario generale del ministero del Lavori pubblici) e nel 1890, il M. si interessò di strade, le maggiori aziende edili italiane, la Società veneta per imprese e costruzioni di Padova, ch'era stata investita dalla ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] "moderno, attivo e fattivo, che integra con la scuola i pubblici servizi. con il credito le forze produttive dei cittadini; che politica di pacificazione sociale., fu tiepido sostenitore dell'impresa libica e approvò nel 1914 la scelta di neutralità ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] e Livorno, deputato del Parlamento subalpino. Di fronte all’impresa dei Mille, iniziata il 5 e 6 maggio da fratelli Poerio. Liriche e lettere inedite di Alessandro e C. P. pubblicate per la prima volta con un proemio e note da Achille Ugo Del ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] ruolo di primo piano nell'orientare l'opinione pubblica sulla vera portata degli avvenimenti e nel dare nota i; L. L. Barberis, Dal moto di Milano del febbraio 1853 all'impresa di Sapri, in L'emigrazione politica in Genova ed in Liguria dal 1848 al ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] tra le file dei suoi, preferì abbandonare l'impresa ed affidarsi alla clemenza dell'imperatore, consegnandosi a (821); poi, nell'assenblea di Attigny (822), fece pubblica penitenza del suo peccato ordinando larghe elemosine a pro' dell'anima ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...