DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] (al tema erano già stati dedicati i due saggi del 1942), con la pubblicazione già ricordata del volume XI della Storia di Roma cui si può anche collegare la lunga impresa, conclusa nel 1957, della traduzione per la casa editrice Sansoni dell'Etàdi ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] abituale dei giovani patrizi veneziani - ma a spingerlo all'impresa, investendo "quelli pochi denari" dei quali disponeva, dovevano per provvedere a certi suoi affari. La sua carriera pubblica proseguì con l'elezione a capitano delle galere d' ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] , La 2ª armata e gli avvenimenti dell'ottobre 1917 (pubblicata nel 1967 da R. De Felice con il titolo Caporetto massoneria. Si convinse però presto della mancanza di basi dell'impresa e si trasse in disparte. Invece Zaniboni, incoraggiato da agenti ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] mancò di esporre a Carlo la propria sfiducia nell'impresa spagnola, mentre era necessario provvedere a riportare la nel Settecento, Bari 1950, pp. 40, 42; R. Colapietra, Vita pubblica e classi politiche del viceregno napol. (1656-1734), Roma 1961, pp. ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] in ozi letterari; ma per lui si aprì anche, con la pubblicazione di uno studio su Un contratto di edizione di Benvenuto Cellini del fascismo, incapace di portare da sola a compimento l'impresa di riforma del codice e quindi costretta a ricorrere agli ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] mas, all'interno della marina italiana. La prima impresa della quale detenne la responsabilità diretta fu quella compiuta sia dal punto di vista tecnico sia da- quello del pubblico coinvolto nell'ascolto, e che avrebbe suscitato la diffidenza di ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] teoria, rispetto a una decisione così complessa come quella di finanza pubblica, lo portò a dare rilievo a quelle pratiche «che si Pantaleoni per le allora buone sorti di una sua impresa di laterizi possono conciliare i toni xenofobi delle sue ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] forte di S. Martino di Cusca (febbraio '17); l'impresa fallì e il Contarini onestamente riconobbe che l'E. aveva ragione ss., 287 s., 298; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 356, 360, 371-376, 581; G. Cozzi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] 17 anni, nel 1919, seguì Gabriele D’Annunzio nell’impresa di Fiume. Successivamente, vide con favore la nascita del fascismo relazioni umane nella formazione della classe dirigente economica e pubblica, segnando in ciò una continuità con il tema ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] e Bonifacio, che fu giudice e ricoprì almeno, sei volte cariche pubbliche fra il 1229 e il 1249. Ambedue furono giustiziati da Ezzelino nel in favore di Buoso di Dovara. L'appoggio, all'impresa del principe svevo, che fu a Verona nell'autunno 1267 ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...