GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] si trovò direttamente coinvolto in un episodio di pubblica contestazione ecclesiale avvenuto la vigilia di Ognissanti nella ricevette a sua volta l'assicurazione della partecipazione all'impresa di Enea Piccolomini, nominato capo del movimento. ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] . Si era da poco definitivamente conclusa l'impresa di Francesco Sforza, che nella Marca appunto p. 114; A. Peruzzi, Storia d'Ancona, II, Pesaro 1835, p. 318 (che pubblica i bandi sulle monete relativi al 17 settembre, 22 novembre e 13 dic. 1454); G. ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] fondate ed averne consiglio; cercò amici e coadiutori nella santa impresa; domandò e ottenne dal comune un locale disacconcio ma che derivata da quanto si pratica nelle scuole infantili di Cremona, pubblicata a Milano nel 1836, anche il F. valorizza l ...
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MACHIAVELLI, Totto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1475 da Bernardo di Niccolò, dottore in legge, e Bartolomea de' Nelli, già vedova di Niccolò Benizzi. Ultimo di quattro figli, ebbe come fratello [...] ma il padre del M. non ebbe alcun ruolo nella vita pubblica (in particolare non fu "tesoriere e giureconsulto della Marca", come si adoperò per limitare i danni dell'infelice esito dell'impresa commerciale del M. e, durante l'ultima malattia di ...
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CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] nuovo istituto; la loro riscossione risultò sempre impresa aleatoria e, comunque, defatigante: a questo , pp. 183, 459; A. da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 359, 364; G. Liberali, Documentari sulla riforma ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] -, venne interrotta nell'estate del 1535, quando egli partecipò all'impresa di Tunisi, al seguito di Carlo V: vi si distinse, anzi F. aveva consegnato al notaio il proprio testamento (ora pubblicato da Batllori) nel quale disponeva che i beni da lui ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...