DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] verso le cose italiane ("tra imperiali si diceva che l'Impresa di Alemagna sarla la vigilia et quella di Piemonte la a Cosimo de' Medici tra il giugno e il luglio 1551 (pubblicate in Memorie storiche della città e dell'antico ducato della Mirandola, ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] colpe di Arnolfo, mi sono allontanato da lui come da un pubblico peccatore, non sperando di succedergli nella carica, come sostengono i miei testa parlante ch'egli avrebbe consultato prima d'ogni impresa o decisione; si tratta in realtà di eliopile ( ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] punto il nuovo regime, che fu disciplinato da una serie di leggi pubblicate fra il 10 sett. e il 24 nov. 1850. Il sistema prevedeva Sede non ne aveva i mezzi finanziari, ma l'impresa gli pareva assolutamente inutile. Egli disapprovava, soprattutto, ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] 42).I "virtuosi" d'Inghilterra avrebbero giudicato senz'altro quell'impresa impossibile - gli assicurerà - "ni artem tuam penitius et penna (non è certamente suo il sonetto per le pubbliche difese di filosofia [1684] del Vallisnieri che si legge ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] della basilica di S. Francesco, è necessario ricordare che l'impresa era stata fortemente appoggiata dalla cittadinanza. La chiesa assunse perciò fin dall'origine una fisionomia pubblica, come chiesa sepolcrale e casa madre dell'Ordine, proponendo ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] campo un esercito. Di fronte agli esiti fallimentari di quest’impresa, Farnese a gennaio consigliò invano al papa di lasciare Crépy tra Carlo V e Francesco I. Ma la pubblicazione nel gennaio 1547 del decreto sulla dottrina della giustificazione, che ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] dic. 1433 la bolla Dudum sacrum nella forma desiderata dal C. (pubblicata in Monumenta Conciliorum, II, pp. 565-74). Il 4 febbr accoglienza ospitale e l'assicurazione dell'appoggio veneziano alla sua impresa. Lasciò la città lagunare dopo il 26 apr. ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] corsi d'acqua. Al sovrano non rimase che rinunciare all'impresa e, attraverso Cremona e Parma, raggiungere il Regno di Gregorio IX aveva indetto un concilio per procedere a una pubblica condanna dell'imperatore; caddero allora nelle mani di quest ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] scenario solenne, tra una folla di nobili, di dame, di pubblicisti, di ecclesiastici e di militari, tra cui non mancava l'amico fede alla data citata. Ma nonostante queste e altre imprese mirabolanti, riferite dall'abate Benedetti, che partecipò alla ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] . Nel mese di settembre 1485 dà una prima pubblica dimostrazione dell'impetuosità del suo carattere durante una lite reverendissimo Santa Croxe è catholico, savio, e à a cuor l'impresa contra infidelli; tamen è amico dil signor Lodovico e di Ascanio; ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...